Gli intrighi della mafia sempre più complicati

Gli intrighi della mafia sempre più complicati LA CRONACA DELLA TELEVISIONE Gli intrighi della mafia sempre più complicati S'aggroviglia sempre di più il « giallo mafioso » del mar-tedi, Nessuno deve sapere, E' entrata in scena Zi' Ar- cangela, una cupa e truce ve- Sliarda che rÌvela aU'ingegne- re milanese Rusconi che die- tro tutti gli intrighi e gli attentati c'è un temibile « pezzo da novanta », Sante Badalamessa (Salvo Randone)... Intanto il giornalista Carlo, scoccialo, se ne va; in compenso arriva la fidanzata dell'ingegnere, Daria, sofisticata e nervosetta, calmata solo dalla vecchia Maria che è poi la nonna della Maria Petrulli amata dal geometra Cuturi ma innamorata dell'ingegner Rusconi... C'è la ricerca di un introvabile individuo sospetto, Zappanà... e c'è la richiesta di venti milioni da parte di un mafioso, Crifodo. al factotum del cantiere, Meneghini... Intanto l'ingegnere è alle prese 3on un bambino, figlio dello Zappanà... Non possiamo che ripetere quello che abbiamo scritto per le puntate precedenti, La regìa di Mario Landi conferma un buon mestiere: utti gli effetti vengono debitamente sfruttati e siamo erti che lo sceneggiato racoglie ogni martedì una plaea ragguardevole. La recitazione non è eccelsa, comun- que è decorosa e adatta al ipo di racconto. Quella che continua a lasciarci perplessi è l'idea-base dello sceneggiato: cioè 'avere voluto mettere in piedi im romanzo — sia detto senza offesa — d'appendice, con elementi polizieschi e sentimentali, e avere la pretesa, attraverso una narrazione del genere, di tenere un discorso sul fenorneno della mafia in Calabria. E' un discorso che non può essere « serio » in quanto sopraffatto da un groviglio di avvenimenti strepitosi e misteriosi, troppo costruiti (e troppo diluiti, aggiungiamo: tre puntate sarebbero state sufficienti, quattro il massimo; sei ci sembrano veramente imo sproposito). Non dimentichiamo che al martedì i polizieschi sono due. L'altro chiude il secondo canale ed è un telefilm della serie Tony e il professore, serie americana alla stesura delle cui storie avrebbero collaborato, uniti in un poderoso sforzo, quattro scrittori americani e quattro scrittori italo-americani: così abbiamo letto in un comunicato della Rai dentemente, a risultati, l'informazione è del tutto burlesca. Alla modestia delle invenzioni, della regìacorretta ore ma evi-giudicare daie dell'appena corretta pre stazione degli attori si unisce ogni settimana, regolarmente, una piccola disgrazia: il settimanale della Rai si premura di esporre la trama dell'episodio, ma dimenticando di fermarsi al punto giù sto rivela indica chi magari spiattella anche qual è il destino riservato ai complici. Per cui il già flebile interesse che circonda questi prodotti americani indirizzati a pubblici non esigenti deca-sempre l'enigma,è il colpevole e de nel modo più completo. Il programma comprendeva, al solito, la rubrica Io compro tu compri e l'angolino di dibattito Sì, ma. Della trasmissione di Franco Simengini Giorgio de Chirico, il mistero dell'infinito, ampio incontro con ii venerando pittore, parleremo nell'edizione di domani. Stasera il canale nazionale si aprirà con la terza puntata del reportage Facce dell'Asia che cambia di Carlo Lizzani e Furio Colombo. Il capitolo è dedicato all'India, ai suoi contrastanti aspetti, ai suoi gravi problemi. Il secondo canale sarà interamente occupato dal film Totò le Moka (1949) di Carlo Ludovico Bragaglia: accanto a Totò figurano Gianna Maria Canale, Carla Calò, Carlo Ninchi e Franca Marzi. Segnaliamo alle 18,45 Ritratto d'autore con un profilo dell'incisore e disegnatore Pietro Parigi. Presenta Ilaria Occhini; interverrà il poeta Carlo Betocchi. Radio: sul « nazionale » alle 21,15 De amicitia di Carla Apollonio e alle 22,25 Enrico Caruso, indagine su un mito; sul « secondo » alle 12,40 I Malalingua e alle 20,10 Il convegno dei cinque; sul « terzo » alle 12,15 La musica nel tempo (le nature morte di Brahms), alle 17 e 35 Jazz moderno e contemporaneo e alle 21,30 Opera prima (Vittorio Gui). u. bz.

Luoghi citati: Asia, Calabria, India