L'Iva in Gran Bretagna di Mario Ciriello

L'Iva in Gran Bretagna Annunciata da Jenkins ai Comuni L'Iva in Gran Bretagna Si chiama Vat (Value added tax) e rappresenta "una vera e propria rivoluzione" del sistema fiscale inglese - I primi commenti (Dal nostro corrispondente) Londra, 2 aprile. Alla Camera dei Comuni, Patrik Jenkins, U sottosegretario al ministero del Tesoro, ha annunciato oggi l'arrivo dell'Iva — che qui si chiama Vat, «Value added tax » — con queste parole: « Assistiamo in queste ore a una vera e propria rivoluzione del nostro sistema fiscale ». Non v'è dubbio, è una «rivoluzione», ma, come spesso succede in Inghilterra, come avvenne nel '71 con la decimalizzazione della moneta, la scossa è leggerissima. L'Evening Standard così comincia questa sera la cronaca dallfi. « storica » giornata: « E' andato tutto liscio. La Vat è entrata in ogni cantuccio della vita britannica, e tutto è rimasto calmo ». Non è una calma assoluta, non sono mancati qua e là i tentativi di alzare senza motivo i prezzi e non sono mancate le pronte proteste del pubblico: ma nel complesso il quadro è sereno. La Vat, occorre ricordare, è in vigore da ieri, ma soltanto oggi, alla riapertura dei negozi, se ne sono visti gli effetti. L'imposta sostituisce due altre tasse indirette, la tassa sugli acquisti, « pwrchase tax », e quella selettiva sull'occupazione, « se'ective employment tax». A differenza delle altre imposte sul .valore aggiunto, quella britannica ha un unico tasso, dieci per cento, il più basso d'Europa. La campagna pubblicitaria del Governo sui giornali e alla tv è costata oltre un miliardo di lire. Ovviamente, i prezzi salgono laddove l'Iva è superiore alle vecchie imposte e cala¬ no laddove è inferiore. Altri prezzi — come quelli dei prodotti- alimentari, delle sigarette, della birra, dei combustibili, del vestiario per bambini —: dovrebbero restare.invariati. L'aumento nel costo della vita dovrebbe essere pertanto dell'uno per cento, forse meno, e tutti sperano che la previsione si avveri perché il morso dell'inflazione è già doloroso e il governo non si può permettere, né economicamente né politicamente, che peggiori o continui. I controlli saranno rigorosissimi e i consumatori sembrano decisi a battersi con la stessa tenacia con cui le massaie americane sono scese in campo contro il caro - carne. Grandi tabelle sui giornali, a spese del governo, indicano quali prezzi dovrebbero essere saliti e quali discesi, e in che misura. E' una pubblicità che proseguirà per alcune settimane. Gli aumenti maggiori, anche se legittimi, si sono avuti finora nei conti dei ristoranti (l'intero 10 per cento) nelle tariffe dei tassì e in molti altri servizi. Mario Ciriello

Persone citate: Jenkins, Patrik Jenkins, Value

Luoghi citati: Europa, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra