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Sta per arrivare il sale scarseggiano i tabacchi Sta per arrivare il sale scarseggiano i tabacchi Da oggi distribuzione straordinaria alle tabaccherie Bloccato un camion abusivo - La crisi delle sigarette La polizia ha sequestrato domenica un camion proveniente dalla Sicilia, carico di 5 tonnellate di sale che tre uomini vendevano a prezzi esorbitanti. Continua intanto regolarmente l'approvvigionamento alle tabaccherie della città mentre in qualche rivendita alcuni tipi di sigarette a causa dei recenti scioperi cominciano a scarseggiare. Numerose telefonate sono giunte alle 13 alla Questura: n Alle Vallette stanno vendendo il sale alla borsa nera ». Gli agenti della nona pattuglia hanno trovato in via dei Gladioli un autocarro targato Palermo su cui tre uomini, in piedi nel cassone, distribuivano pacchetti di sale con la iscrizione « Raffinerie Salgemma Palermo ». Sono Antonio Lo Muzzo, 42 anni, da Agrigento, proprietario del camion, Giacomo Montalbano, 36 anni di Palermo e Antonio Schimenti, 43 anni, via Sansovino 15. Il sale era venduto al prezzo di 500 lire ogni tre pacchetti: un prezzo esorbitante se si pensa che la stessa confezione sul luogo d'origine costa dalle 10 alle 15 lire Quest'ultimo episodio si inserisce nella crisi che dura da oltre un mese e che dovrebbe avviarsi a una rapida conclusione. Da oggi e fino a venerdì le tabaccherie dovrebbero ricevere ciascuna due quintali di sale scelto, più quaranta chili di « Candor » fino. Lo ha assicurato il vicepresidente dell'Associazione rivenditori generi di monopolio, De Paoli, il quale ha dichiarato: « Dopo la denuncia de La Stampa di dieci giorni fa, le Ferrovie hanno provveduto ad accelerare i vagoni destinati al monopolio, senza preoccuparsi evidentemente del loro contenuto. Infatti, dei nove carri consegnati al deposito dì Regio Parco, solo due erano carichi di sale. Gli altri contenevano tabacchi. Comunque le proteste, gli assalti alle tabaccherie, la borsa nera dovrebbero finalmente cessare ». «Quel che ora ci preoccupa, ha continuato De Paoli, è la penuria di sigarette di tipo MS, dovuta allo sciopero della manifattura. Attualmente le MS sono le " italiane " più richieste, anche all'estero, e la loro vendita rappresenta per molti tabaccai il 40 per cento del totale ».