Altri 275 pareri per utilizzare il dono generoso dei 40 milioni

Altri 275 pareri per utilizzare il dono generoso dei 40 milioni Destinati a un'unica opera sociale Altri 275 pareri per utilizzare il dono generoso dei 40 milioni I suggerimenti dei lettori: una casa per invalidi; un ambulatorio nel quale i bimbi spastici ottengano la vera rieducazione; un "focolare" per i subnormali Altre 275 risposte si sono aggiunte alle 313 ricevute a tutto sabato sera circa la destinazione del 40 milioni donati da un lettore a « Specchio del tempi ». Consegnandoci l'assegno, l'anonimo ha precisato 11 suo desiderio: che la somma sia spesa per un'opera unica. Cioè non dispersa nei mille rivoli assetati del bisogno, ma concentrata In una realizzazione sociale a beneficio dei più Infelici. I lettori, nei suggerimenti dettati dalla pietà e dall'angoscia che certe situazioni destano nell'animo di chi le osserva, spesso non tengono conto della raccomandazione del donatore: ci chiedono di risolvere la situazione della signorina anziana e sola; della madre con 4 figli; del bambino di 6 anni che sta diventando cieco; delle innocenti vittime delle rapine ecc. I drammi grandi e piccoli dei singoli sono infiniti, ma non è risolvendo questa o quella i situazione (e trascurando tutte le altre ugualmente e più meritevoli) che Specchio dei tempi è incaricato di spendere i 40 milioni. Leggiamo le altre lettere, propongono di aiutare l'asilo in via di faticosa costruzione iniziato dal parroco; di edificare un ospedale o di finanziare le iniziative di Nomadelfla; di sostenere la Casa del Ragazzo o di completare l'albergo-pensionato per vecchie signore sole (l'ideatore ha 10 milioni, deve arrivare a 200); di dotare un ente benefico di ambulanze. Imprese troppo grosse (40 milioni scritti su un pezzetto di carta sono molti, tradotti in contropartita di acquisto- sembrano pochissimi); oppure troppo piccole. E allora? Le richieste dei lettori si polarizzano su tre problemi: gli anziani invalidi (che nessuno vuole), spastici, subnormali. « Sto frequentando il corso di flslokinesiterapista e conseguirò il diploma a maggio — scrive ima lettrice —. Sono particolarmente interessata al problema del bambini spastici e credo di capirlo profondamente in quanto mio fratello è spastico In questi tempi si sta cercando giustamente dt abolire i cosiddetti "istituti di rieducazione" per affidare l'opera terapeutica ad ambulatori (da distribuire il più dif fusamente possibile) capaci di dare al piccolo paziente e alla famiglia un'assistenza più specializzata e completa possibile. Tutto ciò per ottenere la vera rieducazione' e integrazione nella società — di cui il bambino, seppure motuleso è membro reale —, integrazione che non si può conseguire segregandolo in centri a degenza completa ». Un « day-hospital » per spastici, dunque, con palestra, piscine, fisioterapiste eccetera. Chi si occupa del subnormali suggerisce invece a Specchio dei tempi di affrontare un problema che nessuno è riuscito finora a risolvere: un Centro per subnormali adulti: «Gli insufficienti mentali non hanno il bene dell'intelletto, la prtma facoltà umana. Ma hanno sensibilità e soffrono della loro condizione di emarginati. Sono creature indifese che non sanno' far valere i loro diritti di cittadini; ragazzi e giovani per i quali gli artìcoli 3. 34, 38 della Costituzione sono lettera morta perché le strutture adeguate ai loro bisogni non esistono o sono insufficienti. E dopo l 18 anni, se diventano orfani e non ci sono parenti disposti ad accoglierli (e non ci sono quasi mai), nella civile provincia di Torino non esiste una sola istituzione adatta per loro. Solo l'ospedale psichiatrico (soluzione inidonea, deprimente, nociva). Quando un genitore è ancora vivo, ma vedovo e ha bisogno di cure in ospedale, con interventi e lunghe degenze, « Chi si occupa del subnormale? Nessuno. Esistono le cliniche per i cani e per i gatti; esistono anche le pensioni estive per essi quando i padroni sono in ferie (ed è lodevole, anch'io amo gli animali, ma penso che si debba amare più l'uomo, il compagno che è con me sulla barca della vita e si trova in difficoltà). Ma per gli adulti s'ubnormali a Torino non esiste nulla. Ecco perché sarebbe urgente e necessario realizzare subito almeno un focolare che accolga i subnormali adulti, figli di genitori soli. Sarebbe un inizio per dare un po' di serenità a chi ha avuto, oltre al dolore del figlio handicappato, amarezze, difficoltà, lotte nel crescerlo in una società indifferente e ostile ». L'Associazione famiglie subnormali di Torino ha in progetto la costruzione di un « focolare » « perché sente vivissima l'angoscia di chi teme di morire e di lasciare solo indi¬ feso un figlio che la società rifiuta ». Proseguiamo la pubblicazione degli elenchi di offerte giunte a Specchio dei tempi tra il 27 febbraio e il 20 marzo (totale lire 14.397.700). In onore a Papa Giovanni XXIII e in suffragio dei miei morti, N. N., 2000; G. E., 2000; Cena Secondo un vecchio pensionato, 2000; R. M. O., 1000; In memoria di Giulio, 1000; N. N., 1000. B. M. in ringraziamento a Papa Giovanni XXIII, 50.000; Nell'ottavo anniversario della morte del padre Luigi lo ricordano con immutato affetto Sergio e Delio e Mamma, 50.000; Ivano Alpi, 30 mila; Dr. G. Austoni, Trieste, 25.000; Letizia Marchesin, Trieste, 20.000; Pane Nadia, 20.000. Pogliano - Vota alla memoria dt Angelo Castagneri, 20.000; C. A. N., 15.000; In memoria di Giovanni Lironi nel secondo anniversario, 10.000; Giuliana, 10.000; Per adempiere un voto, B. C, 10.000; Lorenza V., 10.000; Zanone - Oggero, 10.000. Paolo Raimondi, Savona, 10.000; Carlo e Rita Cardona, Ovada, 10.000; In suffragio di Padre Mariano - C. S., 5000; Ninj in ono¬ re di S. Antonio e Papa Giovanni implorando protezione per sè e i suoi cari, 5000; N. N., 5000; S. V., 5000. Alessandria al bambini bisognosi, 5000; In onore di Padre Pio Marietti Ernesta, 3000; Gina ricorda genitori e cognato, 3000; N. N., 2000; In onore di Papa Giovanni XXIII - Una pensionata torinese, 1000; E. V., 1000. L. P. 50 mila; Lupano Oreste In memoria di Bernardi Claudio 30.000; V. F. 30.000; Ricordando i miei genitori Rita R. 20.000; In memoria di Papa Giovanni XXIII, N. N. 20.000; Lupano e Soncin in memoria di Bernardi Claudio 20.000; In ringraziamento a Papa Giovanni XXIII per la sua assistenza alla mia casa - Una pensionata per opere di bene 10.000; In memoria di Campiglia Michele nell'anniversario della morte 10.000; Famiglia Lovelli 10.000; Per i miei cari 10.000. La moglie e la figlia del Cav. Giuseppe Tavano ricordano il loro caro nel giorno del suo onomastico 10.000; Eros 10.000; M. F. 10.000; Lupano Maurizio e Roberta in memoria di Bernardi Claudio 10.000. (continua)

Luoghi citati: Alessandria, Ovada, Savona, Torino, Trieste