Nuovi finanziamenti alla Cogne di Aosta

Nuovi finanziamenti alla Cogne di Aosta Approvati dal Parlamento Nuovi finanziamenti alla Cogne di Aosta Entro il 1976 saranno investiti 100 miliardi - Gli interventi consentiranno di migliorare il livello occupazionale (Dal nostro corrispondente) Aosta, 29 marzo. Entro il 1976 saliranno a 100 miliardi gli investimenti per il potenziamento e la ristrutturazione dei reparti dello stabilimento Cogne in Val d'Aosta. Oltre la metà di questi fondi sono già stati impiegati dal '66 ad oggi, per la riconversione di impianti di produzione, tra cui una nuova acciaieria ad ossigeno e la costruzione di un reparto per la produzione di tale gas. Nel quadro sono compresi anche gli interventi per l'espansione delle attività collaterali (le fabbriche della Sadea e della Patox). I due rami del Parlamento hanno già approvato il conferimento del fondo di dotazione all'Egam: il disegno di legge sta completando l'iter procedurale. La notizia è stata comuni- cata oggi all'assemblea dal presidente del consiglio regionale, prof. Montesano, che ha reso nota la risposta del ministro delle Partecipazioni statali Ferrari Aggradi, sul programma di sviluppo dell'Egam. Nel novembre scorso la Regione aveva trasmesso al ministro un ordine del giorno in cui « si ribadiva la preoccupazione di vedere ridotte le attività della Cogne in Valle a motivo dei programmi dell'Egam ». Erano stati infatti esaminati durante la riunione consiliare i problemi dell'industria in Valle, fra cui quelli relativi alla Cogne, dove si era rilevata una progressiva riduzione della mano d'opera. Lo stabilimento siderurgico valdostano occupa attualmente 5.284 dipendenti (più del 35 per cento di tutti gli addetti all'industria in Valle); 24 dirigenti, 890 impiegati e tecnici, 4.370 operai. La maggior parte di quest'ultima categoria dì lavoratori svolge però attualmente mansioni scarsamente qualificate e quindi spesso i giovani che escono dalle scuole professionali regionali preferiscono cercare lavoro presso aziende non locali. Il ministro Ferrari Aggradi ha assicurato che « l'impresa è stata riorganizzata ed ammodernata proprio per essere posta in grado di svolgere un ruolo adeguato alla principale struttura industriale della regione ». Gli interventi consentiranno « non solo di mantenere il livello occupazionale esistente, ma anche di migliorarlo ». Inoltre « essi non mancheranno di produrre nel prossimo futuro effetti interessanti soprattutto per quanto concerne la soluzione di alcuni problemi che da molto tempo appesantiscono la gestione della società e ne limitano le possibilità di ulteriori espansioni ». g. g.

Persone citate: Montesano

Luoghi citati: Aosta, Cogne, Val D'aosta