La lira finanziaria in leggero ricupero

La lira finanziaria in leggero ricupero Dopo lo "scivolone" di lunedì La lira finanziaria in leggero ricupero Il dollaro è passato da 588 a 586.50 lire e la sterlina da 1457 a 1455,25 - Stabile la "commerciale" (Nostro servizio particolare) Roma, 27 marzo. (m.s.) Dopo lo scivolone di ieri, la lira finanziaria si è rimessa in equilibrio. Non ha ricuperato il terreno perduto, ma non ne ha perso altro e, in qualche caso, ha guadagnato qualche frazione. Il dollaro, che ieri era salito a 588 lire nel «dopo-mercato», oggi ha chiuso intorno a 586,50 e la sterlina, da 1457 lire è ridiscesa a 1455,25. Anche le valute europee «forti» non hanno proseguito nel rialzo di ieri: il marco tedesco è ancora pochi centesimi sopra le 208 lire (parliamo sempre di quelle finanziarie), il fiorino olandese di poco sopra le 202, il franco francese sulle 130-131 lire. La lira commerciale, stabile anche ieri, primo giorno della nuova settimana, oggi non ha ceduto di un pollice. Il dollaro «costa» sempre intorno alle 573-574 lire, la sterlina sulle 1410-1430 lire, il marco tedesco 203-204 lire. Non è escluso, però, che ci sia stato qualche intervento. Per un sollecito ritorno della lira in seno alla Comunità europea, cioè per un agganciamento della nostra moneta al «serpente», si pronuncia questa sera l'Unione delle industrie della Comunità. Gli hanno risposto, tra gli altri, il professor Masera, della Banca d'Italia, favorevole a «mantenere lo spìrito di Bretton Woods, anche se modificato » e il presidente del Mediocredito, professor Parrà vicini, che ritiene « illusorio » ottenere con i cambi flessibili ciò che non si è ottenuto con i cambi fissi. L'on, Giorgio La Malfa, in una dichiarazione all'agenzia AcuìKronos, ha detto che « ciò che si deve evitare è la soluzione intermedia, quella dei cambi flessibili con interventi delle Banche centrali». Milano, 27 marzo. Quotazioni di chiusura a Milano (tra parentesi la chiusura precedente): oro fino 1650-1810 (1500-1560) lire al grammo; argento 37.000-41.000 ( 37.000-41.000) lire al kg. Monete: sterlina oro vecchio conio 17.200-18.500 (16.500-18.000) nuovo conio 14.300-15.300 (13.00014.200); marengo italiano 21.000 24.000 (20.000-23.000); marengo svizzero 15.500-17.000 (14.00016.000); marengo francese 12.80013.800 (12.000-13.000). Cambi commerciali (media TJio Milano-Roma): doli. Usa 573,96 (574,125); dollaro canadese 575,90 (575,975); franco svizzero 178,33 (178,21); corona danese 93,29 (93,15); corona norvegese" 97,417 (97,39); corona svedese 128,205 (128,25); fiorino olandese 197,885 (198,025); franco belga 14,484 (14,498); franco francese 127,34 (127,445); lira sterlina 1424 (1422,575); marco tedesco 203,765 (203,855); scellino austr. 27,935 (27,92); escudo portoghese 22,975 (23,015); peseta spagnola 9,862 (9,866); yen 2,177 (2,179). Cambi finanziari (a Milano): dollaro Usa (580,50 (588); dollaro canadese 588,55 (591); lira sterlina 1455,25 (1457,50); corona danese 95,30 (95,30); corona norvegese 99,60 (99,70); corona svedese 130,95 (131,30); fiorino olandese 202,20 (202,73); franco belga 15,13 (15,07); franco francese 130,80 (131,15); franco svizzero 182,30 (182,79); marco tedesco 208,28 ( 208,50); scellino austriaco 28,52 (28,50): escudo portoghese 23,42 (23,25); peseta spagnola 10,07 (9,93); yen 2,211 (2,20). Banconote: dollaro Usa 596,583 (596.575); lira sterlina 1465 (1460); franco svizzero 182,50 (182,50); franco francese 132,50 (132,30); franco belga 15,15 (15,05); marco tedesco 208,50 (208); scellino austriaco 28,65 (28,60); peseta spagnola 9,94 (9,93); escudo portoghese 23,80 (24); dollaro canadese 588 (586); fiorino olandese 203 (202,30); corona danese 95,90 (93,90); corona svedese 130,50 (128,70); corona norvegese 99,50 (97,40); dinaro jugoslavo taglio piccolo 36 (33), taglio grande 35,50 (33); dracma greca taglio grande 18,50 (17,50), taglio piccolo 19 (17,50); yen 2,1760 (2,18).

Persone citate: Giorgio La Malfa, Masera, Parrà, Woods

Luoghi citati: Milano, Roma, Usa