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Lira commerciale in leggero ribasso (Nostro servizio particolare) Roma, 22 marzo. (m. s.) La lira sembra voler spiegare con i fatti che cosa significa «fluttuazione». Ieri aveva registrato un movimento al rialzo quasi generale nei confronti delle valute estere trattate, salvo U dollaro e la sterlina. Oggi ha accusato un movimento al ribasso altrettanto diffuso, eccettuati, questa volta, lo yen giapponese e — lo si rileva solo per curiosità — l'escudo portoghese. Sul mercato commerciale il dollaro ha guadagnato circa un punto, da 571,95 a 573, il marco tedesco è salito da 201,90 a 203,10, il franco svizzero è rincarato di meno, salendo da 176,60 a 176,83. Lo yen, invece, è sceso da 2,195 a 2,19. Quasi insignificanti, invece, le fluttuazioni della lira finanziaria che aveva già scontato ieri, riaprendo la « forbice », l'indebolimento della lira commerciale. Le uniche variazioni di Tilievo riguardano il fiorino olandese, salito da 198,25 a 198,90 e lo yen giapponese che, su questo mercato, è passato da 2,19 a 2,22. Attualmente la «forbice» vede la lira finanziaria divergere in basso di circa lo 0,8 per cento, rispetto alla commerciale, i Domani, ultimo giorno di contrattazioni di questa prima settimana di riapertura dei mercati, si potranno trarre i primi bilanci. Ai livelli attuali, la « svalutazione » media della lira, tenuto conto non solo dei Paesi della Cee, ma degli Stati Uniti e di tutti quelli con i quali abbiamo rapporti commerciali, si aggira sul 7-7,5 per cento. E' una media calcolata sia sul volume degli scambi, sia sulle attuali quotazioni della lira commerciale rispetto alle parità precedenti la nostra fluttuazione, e che vanno da punte di « deprezzamento » della nostra moneta del 26 per cento nei confronti dello yen e del 16,85 per cento con il franco svizzero, e un « apprezzamento » del 6,17 per cento sulla sterlina inglese. Lira commerciale in leggero ribasso Su dollaro) marco e franco svizzero - Insignificanti variazioni per la lira finanziaria