Nixon chiede al Congresso misure,, protezionistiche di Ennio Caretto

Nixon chiede al Congresso misure,, protezionistiche Mentre si discute la riforma monetaria Nixon chiede al Congresso misure,, protezionistiche Riunito a Washington il "Gruppo dei 20" che ha discusso del processo di aggiustamento dei movimenti di capitale - Intervento di Ossola (Dal nostro corrispondente) New York, 22 marzo. Si è riunito oggi a Washington il gruppo dei 20 incaricato della riforma del sistema monetario internazionale. Contemporaneamente il presidente Nixon ha inviato al Congresso un rapporto sui commerci in cui prospetta severe misure protezionistiche. A quattro giorni dalla riapertura dei mercati dei cambi, è incominciata così la battaglia per un nuovo ordine economico. Il gruppo dei 20, che rappresenta i 120 paesi del Fondo monetario, ha discusso del processo di aggiustamento dei movimenti di capitale. Tra gli altri, ha preso la parola l'italiano Ossola. Domani, discuterà del vecchio sistema delle parità fisse e dell'attuale di parità fluttuanti. I supplenti prepareranno un rapporto per la cruciale riunione di lunedì e martedì dei ministri delle Finanze e del Tesoro. Finora, non è trapelata nessuna indiscrezione. Il sottosegretario al Tesoro americano, Volcker, e il presiden¬ te della riserva federale, Burns hanno tuttavia dichiarato di confidare nell'adozione di un nuovo sistema monetario internazionale per la conferenza indetta dal Fondo a Nairobi, in Kenya, il prossimo settembre. «Ci sembra che la maggioranza dei paesi si stiano orientando verso un sistema di parità fluttuanti » hanno aggiunto. Lo scorso settembre, alla conferenza del Fondo a Washington, gli Stati Uniti avevano presentato una proposta per l'equilibrio delle bilance dei pagamenti dei diversi paesi, e la rivalutazione o svalutazione automatica delle loro monete in caso di avanzi o disavanzi cronici. E' probabile che lunedì o martedì presentino una proposta per i criteri d'intervento delle banche centrali sui mercati « nella nuova realtà delle fluttuazioni », come dice la « Washington Post », allo scopo di ottenere risultati analoghi. Il rapporto di Nixon al Congresso sui commerci non è ancora il « Trade Bill » di cui si parla da tempo. Ne an¬ ticipa però il contenuto. Due sono le sue caratteristiche principali. Il progetto legge darebbe al Presidente poteri discrezionali per 5 anni. Il Presidente potrebbe imporre contingentamenti o sovrattasse sulle importazioni « senza limiti », qualora la commissione sulle tariffe americana giudicasse quelle importazioni « dannose » o a un settore industriale o alla manodopera degli Stati Uniti. Sia il rapporto sia il « Trade Bill» hanno l'appoggio incondizionato dell'influente « leader » della Commissione Finanze del Congresso, Wilbur Mills, e'forniscono a Nixon un'arma preziosa per i negoziati commerciali di settembre con la Cee. La pubblicazione del rapporto oggi e il discorso di Mills di ieri non sono accidentali: la scelta del tempo è diretta al gruppo dei 20. , Ennio Caretto

Persone citate: Burns, Mills, Nixon, Volcker, Wilbur Mills

Luoghi citati: Kenya, Nairobi, New York, Ossola, Stati Uniti, Washington