Manca il sale, la folla assedia le tabaccherie si aspettano dodici vagoni lenti ad arrivare

Manca il sale, la folla assedia le tabaccherie si aspettano dodici vagoni lenti ad arrivare Manca il sale, la folla assedia le tabaccherie si aspettano dodici vagoni lenti ad arrivare Sono partiti unti settimana fa da Volterra e sono ancora per strada - Intanto alle privative viene distribuito un ventesimo del fabbisogno - La Guardia di Finanza alla caccia degli incettatori Ore 16. In via Roveda 17, all'estrema periferia della città, un capannello di gente sosta davanti a un negozio. Sono in prevalenza donne, con la borsa della spesa sotto il braccio, qualche pensionato dall'aria paziente e i soliti ragazzini che si rincorrono. Fanno là coda per il sale. Oggi, giovedì, è il giorno del ri fornimento settimanale nel quar tiere e gli abitanti sono li dalle 8 de! mattino. La scarsità è co minciata circa un mese fa, da quando al negozio, invece, degli otto quintali di fabbisogno setti manale, ne arrivano invece in me dia quaranta chili. Anglici Favero, 38 anni, che ccn la moglie Margi, gestisce la tabaccheria, appare preoccupato: ii Abbiamo circa 1UU0 clienti nel quartiere e non possiamo certo soddisiurli con un ventesimo del loro consumo normale n. Arrivail furgoncino del monopolio e si sparge la voce: « Il sale, il sale ». La negoziante non fa in tempo a prendere all'esterno le due sca- tole di cartone che viene lette- Talmente assalita dalla folla. Ma-nì chi- si allungano, grida, spin-ioni, iaguzzini che sgusciano viatrionfanti, sembra di essere tor-nati al tempo di guerra. Nel parapiglla qualche sacchetto viene laceralo e il prezioso contenuto v aii -.ibiancare l'asfalto. E pagare' Risponde Favero: « .Abbiamo deciso di distribuirlo gratili-1 | tamente, per evitare guai peggiori, ma : cl-taro che questa situazione ~ion può durare ii. Le stesse preoccupazioni manifesta anche il segretario dell'Associazione Nazionale Rivenditori, Dogliani: « Il pubblico se la prende con noi come se fosse colpa nostra — dice —: ci accusano di fare incetta del sale per rivenderlo a chi ci fa comodo. A Settimo hanno spaccato una vetrina e in corso Vercelli si sono perfino picchiati. Della situazione hanno approfittato gli incettatori: ad alcuni negozianti sono stati offerti quintali di sale a prezzi raddoppiati n. Verifichiamo questa affermazione presso la Guardia di Finanza. E' vero: indagini sono in corso su richiesta dell'Ispettorato Compartimentale dei Monopoli. « Ho chiesto l'intervento dei flnanzie ri — ha detto l'ispettore capo Giammusso — per reprimere gli abusi sia dei privati che dei ne gozianti. La situazione è precipl tata per il contemporaneo veri/i carsi di alcuni scioperi mu ritor nera normale non appena arrive ranno dodici vagoni ferroviari cu richi di sale partiti una settima ua fa da Volterra ». Volterra è in Toscana, non in Sicilia, ma il sale non è ancora arrivato. Intanto a Torino la situazione si la ogni giorno più difficile. Ressa, code, litigi: gli anziani ricordano i tempi di guerra

Persone citate: Favero, Giammusso, Margi, Ressa

Luoghi citati: Dogliani, Sicilia, Torino, Toscana, Volterra