Bonn: cede il marco e migliora il dollaro di Tito Sansa

Bonn: cede il marco e migliora il dollaro La Bundesbank costretta ad intervenire Bonn: cede il marco e migliora il dollaro (Dal nostro corrispondente) Bonn, 21 marzo. Il marco debole alla.Borsa delle valute di Francoforte ha dovuto essere sostenuto oggi — per il terzo giorno consecutivo — nei confronti del franco belga, della corona svedese e della corona danese (ieri era quella norvegese) per impedire che superassero il tetto della banda di oscillazione. Anche il franco francese, del quale da giorni si va dicendo clie non è così solido come si pensa, si è consolidato contro ogni aspettativa al limite superiore, ma la «Bundesbank» non è dovuta intervenire. Il dollaro è migliorato rispetto al cambio medio teorico di 2,8158 marchi, toccando quota 2,8320 (contro 2,8210 di ieri), cioè una misura assai vicina al limite inferiore di intervento che precedette la rivalutazione del marco. Ci si attende per i prossimi giorni un ulteriore consolidamento della valuta americana, che indurrebbe la Banca federale a liberarsi dei dollari di speculazione, quando questi avessero raggiunto quota 2,8400. In tal caso la «Bundesbank» ridurrebbe le proprie riserve di valuta (attualmente 88,1 miliardi di marchi) non soltanto senza rimetterci, ma anzi guadagnandoci. L'importante è — secondo gli esperti — la scelta del momento giusto. Naturalmente — si dice negli ambienti finanziari di Francoforte — la situazione di questi giorni è anormale e fra poche settimane il dollaro dovrebbe tornare a indebolirsi, intanto, di questa situazione approfittano con soddisfazione gli esportatori tedeschi, i quali non sono costretti a subire totalmente gli effetti della rivalutazione del 3 per cento del marco. Tito Sansa

Luoghi citati: Bonn, Francoforte