Ottimismo negli Usa sul futuro monetario

Ottimismo negli Usa sul futuro monetario Riunione del Gruppo dei 20 Ottimismo negli Usa sul futuro monetario Volcker parla di "stretta collaborazione" con i partners europei - Riunione a Washington (Dal nostro corrispondente) New York, 21 marzo. Alla vigilia della cruciale riunione dei supplenti del «Gruppo dei 20» per la riforma del sistema monetario internazionale, il dollaro s'è ripreso sul mercati dei' cambi, e gli Stati Uniti hanno manifestato il proprio «ottimismo» per una «stretta collaborazione» con l'Europa. Parlando al Congresso, il sottosegretario al Tesoro Volcker, tornato ieri sera da Bruxelles, ha affermato: «V'è fondato motivo di credere che il prossimo sistema monetario sopporterà anche la crisi più grave». La tempesta delle scorse settimane, egli ha aggiunto, «ha contribuito ad accelerare il progresso- verso quell'insieme di flessibilità e stabilità che è nell'interesse di tutti». Secondo Volcker, l'andamento dei mercati da lunedì, cioè dalla riapertura dopo 17 giorni, ha confermato che «la svalutazione del dollaro del 12 febbraio è stata ragionevole e realistica». Il «Gruppo dei 20» dovrà preparare, tra domani e venerdì, un documento per la riforma da sottoporre ai ministri del Tesoro e delle Finanze lunedì e martedì. A Washington, sede della duplice riunione, sono già incominciati i preparativi del Fondo monetario. Un portavoce ha dichiarato che si tratta di scegliere «fra il ritorno alle parità fisse, con margini di oscillazione più ampi degli attuali, e la fluttuazione controllata in vigore adesso». Nel primo caso, i supplenti dovranno elaborare degli indicatori statistici per gli aggiustamenti automatici della bilancia dei pagamenti, e se necessario per una rivalutazione o svalutazione. Nel secondo caso, i criteri d'intervento dei governi affinché essi non siano tali da impedire del tutto i medesimi aggiustamenti (o svalutazioni o rivalutazioni). La scelta ha grande importanza anche per il problema della convertibilità del dollaro in oro. Nel caso di un sistema di fluttuazioni, infatti, sarebbe assai meno pericoloso per gli Usa ripristinarla. Volcker non l'ha detto espressamente, ma è favorevole a questa opzione. Egli ha inoltre fatto capire che il ministro Shultz, lunedì, insisterà per negoziati paralleli sulla riforma dei commerci. In teoria, i negoziati, chiamati «il Nixon'sround », dovrebbero incominciare a settembre. Volcker spera però che siano anticipati, con l'approvazione da parte del Congresso del «trade bill» o pregetto legge protezionistico del Presidente. Il capo della commissione finanze parlamentare, Wilbur Mills, s'è oggi impegnato «ad una sollecita discussione» del progetto. Mills ha conferito nei giorni scorsi col presidente Nixon, e vedrà Shultz domani. Volcker ha concluso la sua deposizione al Congresso sottolineando che il governo ha intensificato la lotta contro l'inflazione. Lunedì, le grandi banche hanno alzato i tassi d'interesse dal 6,25 al 6,75 per cento. Ei nio Caretto I Paesi del terzo mondo alle riunioni monetarie Washington, 21 marzo. (Radiocor) I supplenti del Comitato dei 20 hanno deciso di costituire tre gruppi di .■lavoro con -il: compito- di definire i dettagli tecnici della posizione che i paesi, in via di sviluppo terranno nelle conferenze monetarie internar zionali che si svolgeranno fra giorni nella capitale americana. Le conclusioni dei gruppi di lavoro saranno raggruppate in un unico rapporto da presentare al Comitato dei 20 a livello di supplenti.

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