Gli scacchisti sovietici contro il "resto del mondo,, di Adolivio Capece

Gli scacchisti sovietici contro il "resto del mondo,, Una sfida che si annuncia appassionante Gli scacchisti sovietici contro il "resto del mondo,, L'incontro, già in programma, rinviato per una richiesta russa: si svolgerà in settembre - Le altre novità italiane ed internazionali La seconda edizione dell'attesissimo incontro tra Unione Sovietica e Resto del mondo, che doveva svolgersi alla fine di aprile, è stata rinviata. La notizia potrebbe non apparire importante, ma lo diventa quando si sappia che il rinvio è stalo chiesto dagli stessi sovietici: hanno dichiarato «di non sentirsi ancora pronti». Una notizia sorprendente per chi ha familiarità con il mondo scacchistico. A tutt'oggi è stato deciso che il match si svolgerà ai primi di settembre, ad Amsterdam. Il primo match Urss-Resto del mondo si svolse a Belgrado nella primavera del 1970. Dieci giocatori per parte, quattro partite, quindi doppi incontri di andata e ritorno. Vinsero i sovietici con un solo punto di scarto: 20 e mezzo a 19 e mezzo. Prima scacchiera dei sovietici, l'allora campione del mondo Spassky. In seconda Petrosjan, che giocò contro Fischer: realizzò solo due patte, perdendo le altre due partite. In ottava scacchiera dcllUrss giocò Botvinnik e dietro di lui Tal e Keres. Il Resto del mondo schierò in prima scacchiera il danese Larsen (colui che l'anno dopo doveva subire da Fischer un secco 6-0 nel Torneo dei Candidati al Campionato del mondo) ed in seconda scacchiera Fischer. La cosa destò sensazione, non tanto per le pretese di Larsen, quanto per la remissività di Fischer, che accettò di giocare dopo il rivale (ma solo dopo aver posto agli organizzatori ben 23 inderogabili condizioni, tutte accettate). Tra i migliori risultati individuali, per i sovietici, quello di Keres, con 3 su 4. Poi Geller, Taimanov e Botvinnik con 2 e mezzo. Fra gli occidentali il migliore fu Fischer, con 3 punti, poi Larsen, Portisch ed Hort con 2 e mezzo. Per questa seconda edizio¬ ne, si dà per scontata la presenza di Fischer, questa volta, evidentemente, in prima scacchiera. Chi sarà il suo avversario? Nessuno, almeno per ora, lo sa, forse nemmeno gli stessi sovietici. * * Si è concluso da poco il torneo intemazionale di San Antonio organizzato dalla Church's Fried Chicken, ovvero la Società Polli Fritti. Assenti di rilievo Fischer e Spassky, il torneo è stato comunque molto interessante ed ha visto la partecipazione di ben sedici agguerriti giocatori, di cui dieci Grandi Maestri. Vittoria in condominio dei sovietici Karpov (IR anni) e Petrosjan e dell'ungherese Portisch. A mezzo punto lo jugoslavo Gligoric. Larsen si è classificato all'ottavo posto. Particolarmente ricchi i premi in denaro: ben 7000 dollari sono stati divisi dai tre vincitori; 700 dollari sono andati a Gligoric. L'ultimo classificato ha vinto «solamente» 500 dollari (poco meno di 300 mila lire). Un particolare premio di bellezza per la migliore partita giocata nel torneo e toccato a Keres per la sua vittoria contro l'americano Donald | Byrne. * * Si ò svolto presso i locali della Società Scacchistica milanese l'incontro annuale tra le rappresentative di Milano e di Torino. Il match, che ha visto di fronte 1 più validi rappresentanti delle due città, si è concluso con la vittoria dei milanesi per 8 a 5. I risultati: Toth-Manzardo 1-0; CapeceCorgnati 1-0; Laco-Fabbri patta; Magrini-Ponzetto P. 1-0; De Cristofano-Guglielmi 0-1; Luppi-Mammola patta; Sansò-Minetti 0-1; Balduzzi-Ponzetto G. 1-0; Gervasio-Diana 0-1; Giorcelli-Villone 1-0; FoàDuchemin 1-0; Rossi-Emma 0-1; Zangiacomi-Actis 1-0. Adolivio Capece

Luoghi citati: Amsterdam, Belgrado, Milano, Torino, Unione Sovietica, Urss