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Un velivolo da turismo precipita sull'Autostrada del Sole: 3 morti Un velivolo da turismo precipita sull'Autostrada del Sole: 3 morti Le vittime sono il pilota e due impiegati - L'impatto è avvenuto sullo spartitraffico, poi l'aereo ha occupato la corsia Nord - Alcuni veicoli hanno evitato per un attimo di essere colpiti /Dal nostro corrispondente) Parma, 19 marzo. (a. c.) Un monomotore «Cessna 172» dell'Aeroclub di Parma si è schiantato questa sera, poco prima delle 18, sullo spartitraffico dell'autostrada del Sole. Tutti e tre gli occupanti il velivolo sono deceduti. Un camioncino in transito è riuscito ad evitare di essere colpito. Altre auto hanno frenato in tempo la loro marcia. Il traffico sull'autostrada è stato immediatamente bloccato. L'aereo era guidato da Gio- vanni Conti, 54 anni, socio dell'Aeroclub Parma, ex pilo- ta di aerei da bombardamen-to: era tra i più preparati del sodalizio parmense. Verso le 17,45 il Conti, che aveva già effettuato diversi voli sulla città in compagnia di amici, si trovava al bar, quando veniva avvicinato da due suoi conoscenti, Marco Pellicelli, di 34 anni, abitante a Parma in piazzale Matteotti, impiegato, e da Bruno Gandolfi. 29 anni, pure impiegato, abitante a Parma in via | Lanfranco, che gli chiedeI vano di fare un ulteriore giro ! sulla città. Il Conti li accon- i tentava e con loro saliva a 1 bordo del « Cessna ». Dopo aver effettuato un giro panoramico su Parma, l'aereo, improvvisamente, è stato visto perdere quota. Un custode dello stabilimento Salvarani (il velivolo è caduto a poche decine di metri) ha detto di aver udito il motore funzionare male e di j aver visto il «Cessna» preci pitare vorticosamente. Gian Battista Barbetta, 43 j anni, ex agente di P.S.. ha as sistito a tutta l'agghiacciante | scena. « Ho visto un aereo venire dalla direzione di Reg gio — ha detto — e compie re un ampio giro sul nuovo stabilimento della " Salvara- ni " che sorge a lato della cor. sia Sud dell'autostrada Milano-Bologna: mi è parso che il motore non girasse bene, ma non vi ho fatto caso. Poi, improvvisamente, ho visto l'aereo perdere quota, andare a terra, battere con un'ala in un campo a circa settanta, metri dall'autostrada e quin-1 di rimbalzare nell'autostrada stessa conficcandosi nello \ spartitraffico e invadendo la corsia Nord. Per puro miracolo un camioncino rosso che i transitava in quel momento è sfuggito all'impatto. Gli al-1 tri veicoli che provenivano la Nord e da Sud hanno fatto in tempo a fermarsi. Una vera fortuna. L'aereo non ha preso fuoco ». La morte dei tre occupanti era istantanea. Mentre il Pellicelli e il Gandolfi venivano per l'urto sbalzati fuori dalla carlinga, per estrarre il cadavere di Giovanni Conti occorreva un lavoro più lungo.