Nuovi episodi di violenza in tre istituti di Milano

Nuovi episodi di violenza in tre istituti di Milano Tra poliziotti e studenti di destra e sinistra Nuovi episodi di violenza in tre istituti di Milano Giovani del "Movimento studentesco" hanno impedito al "Cattaneo" un'assemblea del "Gruppo autonomo" - Sassaiole e lacrimogeni al "Cremona" - Sciopero dei professori al "Bianchi" di Monza per le ingiurie degli studenti Capanna incriminato per il "sequestro,. (Dal nostro corrispondente) Milano, 15 marzo. Nuovi episodi di intolleranza politica nelle scuole milanesi. Stamani un centinaio di studenti aderenti al « Movimento studentesco » sono intervenuti all'istituto tecnico « Paolo Cattaneo » per impedire con un picchettaggio lo svolgimento di un dibattito organizzato per il pomeriggio dal « Gruppo studentesco autonomo » sul tema « Il Moviménto studentesco dal 1968 ad oggi». Il dibattito, che era stato autorizzato dal preside dell'istituto, doveva iniziare alle 15. In mattinata però gli studenti aderenti al « Movimento studentesco » hanno organizzato una assemblea al termine della quale è stata approvata una mozione che ri¬ chiede la eliminazione di « ogni agibilità politica ai fascisti del Cattaneo ». Nel primo pomeriggio la situazione è precipitata quando dalla scuola sono usciti alcuni studenti del « Gruppo autonomo » i quali, in compagnia dei genitori, si erano recati a parlare con il vicepreside dell'istituto. Uno degli studenti. Elio Muccinelli di 17 anni, è stato circondato e aggredito: ha riportato alcune lesioni al viso giudicate guaribili in pochi giorni. Incidenti si sono verificati anche al liceo scientifico « Cremona » in occasione del rientro di Lucio Petroni, lo studente che nei giorni scorsi era stato « espulso » al termine di una assemblea di studenti. Ieri pomeriggio sulla vicenda si era pronunciato il consiglio dei professori, che aveva deciso la riam¬ missione nel liceo dello studente, sulla base « del diritto dì ognuno di poter liberamente frequentare la scuola ». Lucio Petroni ha lasciato l'istituto alle 11,30 dopo aver seguito le lezioni di Fisica e Filosofia, senza che accadessero incidenti. Poco dopo i suoi compagni si sono radunati in un'assemblea, al termine della quale è stato deciso di organizzare per domani e sabato collettivi di studio; con l'intento di bloccare le lezioni. Intanto attorno alla scuola hanno cominciato ad affluire studenti di altri istituti che hanno creato assembramenti minacciosi. La polizia, che presidiava per ragioni di sicurezza la zona, è intervenuta per disperdere i dimostranti, che, invece di allontanarsi, hanno cominciato una fitta sassaiola. La forza pubblica ha contrattaccato con cariche e lancio di candelotti lacrimogeni. Ci dovrebbero essere dei feriti, che tuttavia sono ricorsi alle cure di medici privati per non farsi identificare. Stamane al « Cremona », mentre era in corso l'assemblea, è avvenuto un altro grave episodio sul quale sta indagando la polizia. Nell'istituto sono entrati due giovani e una ragazza estranei alla scuola: i bidelli li hanno invitati ad. andarsene. I tre però non hanno obbedito: è intervenuto il preside che li ha pregati di declinare le loro generalità, cosa che è stata fatta. Quindi i tre si sono allontanati. Poco dopo è entrato nell'istituto un allievo che ha riferito che i tre, non appena in strada, hanno estratto di tasca una pistola e, prima di fuggire, hanno minacciato altri studenti. Una giornata di astensione dalle lezioni è stata proposta per oggi dai membri del consiglio di presidenza dell'istituto « Mose Bianchi » di Monza. L'invito è stato accolto dalla maggior parte dei professori, che si sono astenuti dalle lezioni per tutta la giornata. La decisione è stata presa dopo le manifestazioni di ieri pomeriggio al termine di una riunione del consiglio dei professori dell'istituto. Oggetto della riunione erano gli incidenti avvenuti il 5 marzo scorso quando alcuni studenti, sei o sette, avevano diffuso un manifesto nel quale protestavano per la situazione di tensione venutasi a creare nella scuola. Gli estensori del manifestp vennero affrontati da un gruppo di giovani del « Movimento studentesco », che hanno impedito l'affissione del manifesto, ritenuto di tendenza fascista. Ieri pomeriggio, durante la riunione del consiglio dei professori, un folto gruppo di studenti e di operai è rimasto all'esterno dell'istituto in attesa delle decisioni. I professori hanno deciso che non si dovessero adottare misure punitive nei confronti degli estensori del manifesto. Ciò ha provocato la reazione degli studenti e degli operai in attesa, che hanno accolto con urla, ingiurie e slogans politici il centinaio di professori del « Mose Bianchi» al momento dell'uscita dall'aula di consiglio. g. m. Lucio Petroni

Persone citate: Cattaneo, Elio Muccinelli, Lucio Petroni, Mose Bianchi, Paolo Cattaneo

Luoghi citati: Milano, Monza