L'Indemoniato,, accusa il monaco per la oscura morte della madre

L'Indemoniato,, accusa il monaco per la oscura morte della madre La tragica conclusione del "rito satanico" a Taranto L'Indemoniato,, accusa il monaco per la oscura morte della madre La donna sarebbe deceduta per compressione dei muscoli addominali: una pratica usata per esorcizzazioni - Il religioso respinge le accuse : "Stavo pregando" (Dal nostro corrispondente) i L'Aquila. 15 marzo. (g. e.) Padre Andrea, il frate aquilano che ha partecipato a Taranto ad un tragico rito di esorcizzazione, continua a negare ogni responsabilità per il decesso di Silvia Martucci. La donna mori nel corso del rito in un appartamento di Taranto, dove s'erano riunite, con il frate, alcune persone, tra le quali la Martucci, per « scacciare il demonio » dal corpo del figlio della Martucci, Nino Intelligente di 34 anni. Sul corpo della donna sono state riscontrate lesioni, e i medici hanno stabilito che il decesso è stato provocato dalla compressione dei mugoli addominali e dal conseguente arresto del cuore. Il collegio dei periti nominati dalla procura della Repubblica ha disposto ieri se¬ ra la riesumazione della salma, per ulteriori accertamenti. Padre Andrea — al secolo Nicola D'Ascanio, ex studente di biologia, fratello del vicesindaco dell'Aquila avv. Domenico — è stato sempre accusato da Nino Intelligente, che lo ritiene responsabile della morte della madre. Nel corso del rito, il corpo della donna (anche se indemoniato era il figlio) sarebbe stato violentemente compresso per « scacciare il demonio ». L'esorcizzazione infatti vuole che si pratichino proprio «cure» di questo genere. Padre Andrea, che ha sempre respinto le accuse affermar ciò di essersi trovato nell'appartamento « solo per pregare », ha detto al giudice inquirente che la Martucci è morta in seguito ad un malore. Stando alle ultime no¬ tizie, però, il religioso abruzzese sarebbe caduto in alcune contraddizioni che avrebbero reso delicata la sua posizione, di fronte al giudice dott. Fischetti. Il « giallo degli indemoniati » è quindi tutt'altro che chiuso, e potrà riservare nei prossimi giorni, dopo la riesumazione, clamorosi colpi di scena. All'Aquila tutti ricordano il frate, molto noto soprattutto per le sue iniziative benefiche. Le indagini si estendono anche all'Abruzzo, in quan to si cerca di scoprire se il religioso avesse altre volte partecipato a riti esoreistici o a sedute spiritiche. Vigevano, 15 marzo — Salvino Davin, 22 anni, di Nichelino, e Cesarino Costello Lucco, 18 anni, di Val della Torre, sono stati arrestati quali responsabili di lurti di auto.

Luoghi citati: Abruzzo, L'aquila, Nichelino, Taranto, Val Della Torre