Il "Lunokhod,, riprende a muoversi

Il "Lunokhod,, riprende a muoversi Dopo la pausa della lunghissima notte lunare Il "Lunokhod,, riprende a muoversi Mosca, 12 marzo. Il nuovo « Lunokhod » sovietico ha superato senza danni anche la sua seconda notte lunare — durata dal 22 febbraio al 9 marzo — e ha ripreso l'esplorazione del « Mare della Serenità » nel quale era stato deposto il 16 gennaio scorso dalla stazione spaziale automatica « Luna 21 ». Secondo quanto riferisce oggi la Tass al riapparire del sole sull'orizzonte, il « Lunokhod » ha riaperto il pro¬ prio «coperchio» cominciando così la ricarica delle batterie solari. Durante la gelida notte lunare, quando la temperatura esterna può scendere fino a centoottanta gradi sotto zero, il veicolo viene riscaldato da una fonte di isotopi radioattivi che mantiene nel compartimento degli strumenti una temperatura di circa venti gradi sopra zero. La riapertura del pannello che contiene le cellule solari — precisa l'agenzia uffi¬ ciale sovietica — è avvenuta il 10 marzo e il giorno successivo il « Lunokhod » è stato in grado di percorrere i primi metri sulla superficie del sate'Iite: per ora sono 34 che si aggiungono agli 11.067 già percorsi nelle due precedenti « giornate ». Secondo i dati telemetrici che giungono a terra — aggiunge la « Tass » — tutti gli strumenti di bordo del « Lunokhod » funzionano regolarmente. (Ansa)

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