Il computer per giocare di Vittorio Re

Il computer per giocare Una gara a Milano Il computer per giocare I " modelli matematici " nella conduzione aziendale L'avvento dei computers ha I portato negli ultimi anni alia elaborazione di raffinati algoritmi (procedimenti sistemaItici di calcolo) attraverso i 1 quali è possibile mettere a 1 punto modelli matematici ri- l guardanti le più disparate discipline (idrologìa, program mozione dei trasporti e delle telecomunicazioni, bioingegneria e così via). Sostanzialmente si tratta di un insieme di relazioni matematiche | che esprimono il legame tra i i vari elementi caratterizzanti un determinato fenomeno. Tramite questa impostazione si può valutare come esso si evolva al variare dei diversi fattori che lo condizionano. Facciamo un esempio abbastanza semplice. I parametri che determinano la domanda media della birra sono il reddito prò capite, il suo prezzo e quello delle bevande concorrenziali, il grado alcolico. Sono poi da considerare altre variabili, quali le condizioni climatiche, l'età dei consumatori, le azioni promozionali. Da tutto questo insieme di elementi si può trarre una formula in cui ognuno di essi figura con esponenti diversi, positivi o negativi in relazione della loro influenza sulle vendite. E' chiaro che risolvendo una equazione del genere si possotud trarre considerazioni utili a formulare piani di produzione a breve o a lungo termine. Nel 1956 nacque negli Stati Uniti il « business game » o «management game», ossia: conduzione simulata di una azienda. In genere il gioco si svolge in più mani, ognuna delle quali corrisponde ad un trimestre od un anno di gestione, anche se giocata in poco meno di un'ora. Si formano delle squadre (quattro 0 cinque persone) che impersonano lo staff direttivo di una ipotetica società, il compito è di prendere, a partire da una situazione preesistente, successive decisioni nell'intento di ottenere i migliori risultati gestionali nell'arco di tempo considerato. Solo recentemente questa forma didattica per la preparazione od il perfezionamento dei quadri direttivi si è diffusa in Italia ed in questi giorni si è svolta a Milano la seconda gara nazionale, organizzata dalla Honeywell Information Systems, dalla Cegos (una organizzazione di consulenze aziendali) e dalla rivista economica Espansione. Al secondo « business game » hanno partecipato 98 concorrenti, suddivisi in venti squadre; il 17-18 febbraio si sono svolte a Milano e a Napoli le semifinali e solamente otto équipes si sono qualificate per la finale milanese del 10 marzo. Per sottolineare l'aspetto istruttivo del gioco, gli organizzatori hanno ammesso — fuori concorso — anche due squadre universitarie, quella di Ca' Foscari (Venezia) e la Scuola di Amministrazione Industriale (Torino). Per la cronaca ricorderemo che ha vinto la squadra della Max Meyer di Milano. 1 Vittorio Re

Persone citate: Foscari, Max Meyer

Luoghi citati: Italia, Milano, Napoli, Stati Uniti, Torino, Venezia