La Tangenziale Est è una realtà

La Tangenziale Est è una realtà La Tangenziale Est è una realtà L'Anas ha approvato il progetto di massima presentato dalla Satap - Il ministro dei Lavori Pubblici ne ha dato l'annuncio al presidente della Giunta regionale Calieri - "Un'infrastruttura di grandissima importanza per la città e il Piemonte" - 22 chilometri tra i caselli di Santena e di Settimo: spesa di 60 miliardi circa - Si potrà già percorrerla fra quattro anni? L'anello finalmente si chiude. Il consiglio d'amministrazione delI'Anas ha approvato il completamento dell'autostrada Torino-Piacenza autorizzando la costruzione della Tangenziale Est fra il casello di Santena e quello di Settimo sull'autostrada per Milano. La notizia è stata data ieri dal ministro dei Lavori Pubblici on.Gullotti al presidente della Giunta regionale, Calieri, che in questi ultimi tempi aveva seguito 11 problema con particolare interesse. « La necessità di completare il sistema tangenziale di Torino con la costruzione della Est — ci ha dichiarato Calieri — era stata più volte rilevata dal presidente della Provincia, Borgogna e dall'assessore alla viabilità, Brustia nel quadro delle iniziatine degli Enti locali per realizzare un equilibrato assetto del territorio. La decisione del ministero del Lavori Pubblici e del Consiglio di amministrazione dell'Anas consentirà di dotare l'area metropolitana torinese di un'infrastruttura di grandissima importanza, destinata a recare benefici allo sviluppo non solo della città e del suo comprensorio, ma dell'intera regione ». L'autorizzazione a costruire la Tangenziale Est è stata data sulla base di un progetto di massima presentato dalla Satap, la società che gestisce l'autostrada Torino Piacenza. Il percorso è quello rappresentato nella cartina: una via di mezzo tra il grande semicerchio previsto in un primo tempo con passaggio oltre Chlerl e fino a Bardassano e Gassino e la direttissima indicata dal « Centro -regionale di coordinamento piemontese » con raccordo alla Tangenziale Sud nei pressi di La Loggia. Quello proposto dalla Satap e approvato taglia la collina sotto il Pino con una serie di gallerie, dovrebbe ritornare alla luce press'a poco nella zona del pontediga, attraversare il Po con un nuovo ponte e raggiungere il quadrifoglio delle autostrade per Milano e Ivrea. Una lunghezza complessiva di 22 chilometri con svincolo per la città previsto nella zona di Sassi. Ma queste cose, come il percorso definitivo, saranno compito del progetto esecutivo che dovrebbe essere pronto in meno di un anno. Il sistema di gallerie è richiesto, oltre che dalle caratteristiche del territorio, anche dalla necessità di rispettare al massimo 11 paesaggio. Ciò prolungherà 1 lavori, ma si pensa che dall'inizio del progetto all'apertura al traffico saranno necessari almeno quattro anni. Il costo è previsto in 60 miliardi al valore attuale di cui 40 miliardi per 1 lavori, 10 per gli espropri e 10 per 3IÌ impianti. La decisione dell'Anas pone termine a tutte le polemiche che si sono trascinate per anni sull'opportunità o meno di fare questa Tangenziale, sollecitata dalle condizioni di traffico della città ingolfata dall'attraversamento di autocarri alla ricerca del percorso più breve tra le due autostrade. Anche se fosse già in esercizio la Tangenziale Nord sarebbe molto difficile Imporre a un camionista che viene dal Monte Bianco o da Milano di percorrere oltre cinquanta chilometri intorno alla città spingendosi fino a Rivoli per raggiungere l'Imbocco dell'autostrada per Piacenza o per Savona. I ventidue chilometri della Est, risolvendo il problema, contribuiranno ad alleviare il traffico ed eviteranno il fastidio dei rumori diurni e notturni agli abitanti delle zone ora attraversate dagli autocarri. Torino raccorderà quindi, con il sistema di tangenziali, tutto il traffico proveniente da Milano, dal Monte Bianco, dal Fréjus, da Savona e da Piacenza; in questo sistema potrà inserirsi anche, attraverso l'autostrada di Savona, 11 traffico proveniente dal futuro traforo del Clriegla. « Tutto ciò — ha concluso Calieri — si colloca in un quadro coerente con le linee della programmazione regionale volta al decongestionamento dell'area metropolitana torinese e a creare nuove possibilità di sviluppo della nostra economia ». La tangenziale Est. approvata dall'Anas: attraverso la collina collegherà le autostrade

Persone citate: Brustia, Calieri, Gassino, Gullotti