Una quindicenne portata da 2 sfruttatori da Genova sulle strade della nostra città

Una quindicenne portata da 2 sfruttatori da Genova sulle strade della nostra città L'urgenza di risolvere un grave e avvilente fenomeno Una quindicenne portata da 2 sfruttatori da Genova sulle strade della nostra città Era in via S. Francesco d'Assisi, poco distante su un'auto la "proteggevano" due amici e una compagna - Altri episodi: arrestati i rapinatori della banca di piazza Derna; il bandito che aggredì gli orchestrali aveva abbandonato il figlio di quattro anni a Cumiana Quindici anni, la famiglia disuita, esperienze precoci, la fuga all'istituto di rieducazione, il arciapiede. Gli anelli delia vita una ragazza trovata l'altra not dalla Buoncostume in via San rancesco d'Assisi. E attorno al u falena-bambina », alcuni tur individui pronti a sfruttare, a crare, ad infierire come sciacal La polizia ne ha arrestati tre, ue uomini e una donna, vittima che quest'ultima della ii proteone » dei due amici. I loro noi: Biagio Nicotra, 28 anni, Geova, via delle Monachette 1/6; useppe Guarrera, 29 anni, Nihelino, via Cimarosa: Anna Maa De Santo, 25 anni, da Salero, convivente con il Nicotra, ella cui abitazione alloggiava da n po' di tempo anche la quindienne I. R., pure di Salerno.» I due uomini sono stati arretati per favoreggiamento e sfrutamento della prostituzione delle uj donne; la De Santo per sfrutamento della minore. Una storia esolante come i loro protagoniti. Il Nicotra era solito accompanare le due donne da Genova Torino. Per coordinare il « laoro », per far filare tutto liscio, nterveniva anche il Guarrera, empre pronto a « dare una mano » in caso di necessità. Avrebbero probabilmente continuato per molto nella loro attività, se 'altra sera non vi fosse stato un banale « incidente » che ha provocato l'intervento della Buoncostume. La passeggiatrice in calzini cori era in via San Francesco d'Assisi, la borsetta pendente dalla spalla, la gonna corta, l'infantile viso grossolanamente truccato. L'ha avvicinata un uomo: « Se vieni con me — le ha proposto, — devi farmi lo sconto ». Una contrattazione un po' movimentata interrotta dalla De Santo: « Poche storie — ha intimato bru scamente all'esigente cliente —gira al largo o ti arriva una pai- lottola in testa». La minaccia non è rimasta senza effetto. Lo sconosciuto ha preferito allontanarsi, non prima però dì avvertire la pattuglia di una Volante incontrata nei paraggi. Sul posto poco dopo è giunto il dottor Portaccio della Mobile che ha scorto una « Alfa Romeo » 1750. A bordo due uomini e due donne. Sono stati seguiti e fe-mati. Poi la scoperta dell'attivi¬ tà dei due « amici ». La ragazzi na scappata dal Buon Pastore di Salerno aveva raggiunto la De Santo a Genova e poi era stata invitata ad affiancarla a Torino. * Tramutato in arresto, il fermo di tre giovani presunti autori delle rapine alla Banca d'America e d'Italia in piazza Derna e In via Di Nanni. L'ordine di cattura è stato emesso dal sostituto procuratore dott. Pochettino dopo un confronto con alcuni dei testimoni delle aggressioni. Alle Nuove sono finiti: Gian Walter Signa, 23 anni, via Vistrorio 28, Piero Ferraris, 23 anni, via Candia 21 e Gian Marco Scalitti, 19 anni, un italo-francese senza fissa dimora. I tre erano stati fermati l'altra notte al Moulin Rouge dai marescialli Mare e Patera della Mobile. Positivo il confronto all'« americana » fra i tre giovani e alcuni degli impiegati delle banche assaltate. Di qui l'ordine di cattura del magistrato. -*r E' stato arrestato l'altro ieri dai carabinieri di Pinerolo Alberto Cillario, 37 anni, piazza Martiri 1 di Piossasco. Era colpito da ordine di cattura per aver tentato una rapina ai danni d'un gruppo di orchestrali sulla strada di Beinasco. Di lui s'era già occupata la giustizia nell'ottobre del '71 quando l'addetto al censimento del comune di Cumiana aveva telefonato alla polizia un'incredibile notizia: ti In una villetta di viu Provinciale 28 c'è un bambino di quattro unni prigioniero da giorni. Lo tengono in vita i vicini facendo arrivare ogni . I Giarretto, di 21 anni, e Aldo Ne- piorno alla finestra un jagottino jti! cibo ». La polizia aveva sfondato la porta della casa: dentro c'era Massimo, un bimbo di quattro anni spaventato e denutrito: il figlio di Alberto Cillario e della sua convivente Silvana Armando. La donna, arrestata per abbandono di minore era tornata in libertà da pochi mesi quando i carabinieri il 14 gennaio l'hanno di nuovo catturata per la tentata rapina agli orchestrali; con lei finirono in carcere altri due complici. L'episodio avvenne il 9 gennaio verso l'I: gli orchestrali Roberto sta di 20 avevano appena lasciato il locale « Tenderly » di Orbassano, quando vennero speronati da una ii Giulia Gt ». I quattro occupanti scesero e li minacciarono con coltelli e un « cric ». Dopo alcuni minuti di terrore i due musicisti riuscirono a fuggire. Dopo l'arresto dell'amante Alberto Cillario era scomparso, sapendo di essere ricercato per la stessa aggressione. L'altra mattina il brig. Corona di Pinerolo l'ha notato per caso davanti ai tribunale dei minori di Torino durante una manifestazione, ha tentato di fermarlo ma l'uomo è riuscito a fuggire. Lo hanno rintracciato il pomeriggio a Piossasco nel cortile di casa mentre parlava con un meccanico. Ha seguito i carabinieri senza opporre resistenza. Dopo un breve interrogatorio è stato portato alle Nuove. Biagio Nicotra, arrestato per sfruttamento - Gian Walter Signa e Piero Ferraris