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Stasera Ignis - Simmenthal in due vogliono un riscatto Per la Coppa Campioni di pallacanestro Stasera Ignis - Simmenthal in due vogliono un riscatto I varesini devono cancellare la caduta di Cagliari - I milanesi puntano al successo di prestigio dopo aver perso per 25 punti all'andata «LTgnis è già finalista di Coppa dei Campioni: noi del Simmenthal non pensiamo neppure alla possibilità di rimontare 1 venticinque punti di distacco.Però vogliamo provare a vincere la partita, è una questione d'orgoglio. Dobbiamo dimostrare che il vero Simmenthal non è quello della settimana scorsa». Un Rubini che non dichiara guerra ai «cart nemici» dell'Ignis — se non in proporzioni molto ridotte — è una novità nel basket italiano: ma l'aflermazione del trainer del Simmenthal, sicuramente validissima sino a tre giorni /a, è ancora valida adesso che il «miracolo» del Brill ha portato un solito di lolita nello sport più preciso, più esatto, più logico che esiste? L'Ignis, la grande Ignis, «non doveva» perdere a Cagliari in campionato dopo aver travolto il Simmenthal in Coppa. Questo secondo i canoni, le leggi non scritte ma egualmente feree del basket: invece domenica è successo il miracolo dt una neo-p-omossa che supera i campioni d'Europa, abbattendo con grinta e coraggio la presunzione e la rilassatezza degli avversari. Dunque si può pensare che se un Brill può fare il miracolo in campionato anche l'ipotesi del «recupero» del Simmenthal in Coppa non sia da scartare. Però qui subentrano altri elementi. Intanto le proporzioni del vantaggio (25 punti sarebbero tantissimi anche ad Atene, campo dove almeno in passato it potevano annullare con magici trucchi svantaggi di trenta e più lunghezze) e poi l'or- goglio dell'Ignts che non può sicu- ramente tollerare dopo il tonfo di Cagliari una umiliazione in casa con i suol rivali di sempre. Ecco dunque che l'Ignis-Simmentimi in programma stasera a Varese (si gioca alle 21) propóne motivi dt riscatto per tutte e due le squadre. Il Simmenthal vuole almeno il successo parziale nel doppio confronto di Coppa, l'Ignis vuole dimenticare (e far dimenticare ai propri tifosi) la figuraccia di Cagliari. Ci sarà il solito agonismo, il solito spettacolo. E se ne ricaveranno deduzioni utili per tutti, visto che il campionato è adesso ancora più aperto, con la Forst quotata più dì prima nella corsa a tre verso lo scudetto. Come sette giorni fa, il Simmenthal avrà un Kenney in meno (sempre a riposo per l'infortunio) e l'Ignis un Raga in più. Il messicano promette la consueta gran partita, il suo festival di canestri tn aggiunta a quello dt Morse, l'altro cannoniere straniero della squadra: naturalmente Manuel spera di poter giocare tutta la partita, Nikollc permettendo. Anche perché questo potrebbe essere •il suo incontro d'addio al pubblico di Varese, qualora la società non lo convincesse a restare ancora una stagione in Italia. Raga deve tornare in Messico, almeno per qualche mese, a sistemare situazioni di studio (per dare la tesi di laurea in ingegneria) e di lavoro (dovrebbe trasferirsi a Monterrey). Logicamente se l'Ignis vincerà la Coppa Europa terrà presente la possibilità dt giocare ancora un anno come «secondo straniero» della formazione, rien- trando in Italia in settembre o at tobre. Ma rimane la possibilità .che quelli di stasera siano gli ultimi canestri «italiani» dt Raga e quindi c'è un motivo sentimentale in più ad arricchire i contenuti della gara. a. tay.