Ventisei bambini intossicati nel refettorio per una fiammella the consuma l'ossigeno

Ventisei bambini intossicati nel refettorio per una fiammella the consuma l'ossigeno Allarme (ma senza conseguenze) all'asilo di Grugliasco Ventisei bambini intossicati nel refettorio per una fiammella the consuma l'ossigeno In un primo tempo si era pensato a un avvelenamento di origine alimentare - Ma lo stesso cibo era stato consumato in altre scuole senza conseguenze - All'ospedale tutti i casi sono apparsi lievissimi La spiegazione: è bastata la fiamma di sicurezza del "boiler" a produrre monossido di carbonio Ventlsel bimbi di una scuola materna di Grugliasco sono stati accompagnati ieri pomeriggio al pronto soccorso del nuovo Martini: subito dopo 11 pranzo alcuni si erano sentiti male, tutti accusavano malessere, sonnolenza, dolori al ventre e al capo. I medici hanno diagnosticato una leggera forma di Intossicazione, ma non hanno potuto pronunciarsi sulla sua natura e sulle sue cause. Nessuno dei bimbi era grave, sono stati tutti dimessi dopo due ore. L'asilo si trova in via Moncalieri della frazione Gerbldo, quasi al confine con Torino. E' una vecchia costruzione a un piano, ormai schiacciata da una selva di cantieri. L'edificio verrà presto abbattuto, non appena sarà pronto 11 nuovo asilo che sorge nel pressi. Ieri vi erano ospitati 26 bimbi, dai tre ai cinque anni, tutti si sono fermati a pranzo. Una delle assistenti, Bruna Mautlno, 23 anni, Torino, via Giacchino 108, dice: « Abbiamo mangiato cappelletti in brodo, pollo in umido con purea e frutta. Poi, come sempre, abbiamo portato i bimbi in giardino ». Un'altra insegnante. Bruna Bruatto, 21 anni, Grugliasco, aggiunge: « Improvvisamente uno dei più piccini si è sentito male. E' scoppiato in lacrime, ha vomitato. Poi, nel giro di pochi minuti, altri sei bimbi sono stati colti da conati di vomito ». Liliana Caramia, 20 anni, Torino, un'assistente, dice: « Ci siamo spaventate pensando ad una intossicazione alimentare e abbiamo informato la direzione e l'ufficiale sanitario, il dott. Filippo Franco ». « Ho subito capito — afferma il dott. Franco — che la causa di questi improvvisi malesseri non poteva essere il cibo e quindt una intossicazione alimentare. Questo per un motivo preciso: lo stesso pranzo viene distribuito in cin- que scuole e in nessuna era accaduto niente di simile ». Per precauzione ha comunque deciso di fare accompagnare in ospedale tutti 1 26 bimbi, con due auto dei vigili urbani e alcuni tassi. Al Martini Nuovo li hanno visitati 1 professori Bonenti e Luria: « Sei o sette bambini avevano sintomi più pronunciati, per gli altri si trattava di una lievissima forma di intossicazione. Li abbiamo visitati tutti, praticando per ciascuno le cure del caso ». Ma sono occorse quasi due ore. Frattanto in ospedale sono giunte le madri, allarmate. Si sono avanzate le prime ipotesi sulle cause dell'awelenamento. Si è ricordato che lunedi erano stati eseguiti lavori all'impianto di riscaldamento che funziona a gas: « Qualche raccordo sarà stato fatto male, forse ci sono perdite che sì infiltrano nel refettorio». « La realtà — dice il sindaco dott. Rossi — è molto diversa e sdrammatizza l'episodio. Nel refettorio c'è un boiler a gas, serve per lavare i piatti. La fiammella dì sicurezza deve avere bruciato m parte l'ossigeno della stanza, che non è molto grande. I bimbi, quelli più piccini in particolare, hanno risentito immediatamente, proprio nel delicato momento del pasto e della digestione, della presenza nell'ambiente di ossido di carbonio, sebbene in lieve misura». Comunque, per precauzione, oggi l'asilo del Gerbldo rimarrà chiuso. E' stata aperta un'inchiesta, verrà fatto analizzare 11 cibo consumato ieri dai ragazzi di quell'istituto. Aggiunge il sindaco: « Faremo analizzare anche i contenitori e l'acqua. Questo per togliere ogni incertezza ». ir Un giovane operalo di 19 anni, Damiano Richiusa, abitante in via San Secondo 24, è morto in un incidente d'auto. Era su una « 500 » In via Bologna, in senso opposto una « 124 » viaggiava incolonnata in una lunga fila di auto. Improwisamente la colonna si è fermata e 11 guidatore della « 124 », per evitare il tamponamento, si è spostato sulla corsia opposta, scontrandosi frontalmente con la « 500 » che stava arrivando. Il giovane operaio, estratto in gravi condizioni dal rottami dell'auto, è stato condotto al pronto soccorso del Mauriziano dove è deceduto poco dopo. rono a fuggire a piedi con il bottino; gli altri due, Nicolò Rizzo, 30 anni, e Riccardo Gelo, 29, furono arrestati e confessarono, facendo i nomi dei complici. * Due giovani sono stati fermati l'altra sera durante le indagini sulle rapine avvenute nei mesi scorsi alla Banca d'America e d'Italia in piazza Dema e all'Anonima di Credito di via De Sanetis 78. Sono Gian Walter Sigmi, 23 anni, via Vistrorio 28 e Piero Ferraris, anch'egll ventitreenne, via Candia 21. Il procuratore della Repubblica dott. Miletto, che dirige le indagini non ha fornito particolari sull'arresto. Sembra che ieri pomeriggio parecchie persone si siano avvicendate In questura per un confronto «all'americana» con 1 due fermati: sarebbero stati riconosciuti da più d'un impiegato delle banche assaltate. Prime cure al pronto soccorso della nuova Astanteria Martini per i bimbi intossicati nel refettorio dell'asilo a Grugliasco

Persone citate: Bonenti, Bruatto, Damiano Richiusa, Filippo Franco, Gian Walter Sigmi, Liliana Caramia, Luria, Miletto, Nicolò Rizzo, Piero Ferraris

Luoghi citati: Grugliasco, Italia, Torino