Celentano lascia il Festival sono rimasti solo i giovani di Luciano Curino

Celentano lascia il Festival sono rimasti solo i giovani CLAMOROSO FORFAIT ALLA VIGILIA DI SANREMO Celentano lascia il Festival sono rimasti solo i giovani Il cantante, atteso fino all'ultima ora, ha mandato un telegramma in cui parla di una "piccola gastrite", ma, insieme, accusa la commissione selezionatrice di avere escluso troppi nomi noti - Ancora da decidere il caso di Rosa Balistreri, la cantante folk siciliana che dovrebbe portare la nota più nuova alla rassegna (Dal nostro inviato speciale) Sanremo, 6 marzo. Adriano Celentano non viene al Festival di Sanremo. Lo aspettavano alle prove di stamane. Non si è visto. Quando mai Celentano è stato puntuale? Si è aspettato per tutto il pomeriggio. A sera è giunto un suo telegramma, che ha sapore fortemente polemico. Ogni giorno il festival ha la sua grana, ma questa di oggi è certamente la più grave e imprevista. Ecco il testo del lungo telegramma. «Causa sopravvenuta piccola gastrite, sono impossibilitato a partecipare al 23'' Festival. Il medico ha consigliato cinque giorni di assoluto riposo nonostante la mia preghiera di darmene solo tre. Pertanto la mio guarigione, stando a quanto dice il medico, è prevista per domenica 11 marzo ore 9,30». «Conoscendo la mia sensibilità, credo che la scintilla di questa mia infiammazione è scoccata nel momento in cui la commissione selezionatrice ha bocciato noti personaggi della canzone italiana, senza tener conto del loro prestigioso apporto finora dato alla canzone italiana in genere e soprattutto alle varie precedenti edizioni del Festival di Sanremo ». «Circa le nuove leve della canzone, non credo proprio che la commissione abbia fatto veramente il loro interesse, come ha voluto far credere, perché io, che ho sempre lottato per i giovani, sono del parere che solo affiancati a dei grossi calibri possano avere il meritato risalto. Così facendo, la patriottica commissione non ha fatto,altro che fare il gioco della televisione, fornendole la giustificazione del rigido atteggiamento assunto nei riguardi del Festival». «Sperando ugualmente che la televisione modifichi il suo atteggiamento, auguro a questo Festival di Sanremo, che reputo sempre la manifestazione più importante della canzone italiana, un grosso successo, anche se purtroppo, senza la mia presenza, lo vedo alquanto pallido. Adriano Celentano». Stupore, incredulità. Appena ricevuto questo telegramma si è pensato ad uno scherzo di uno dei tanti nemici del Festival. Si è telefonato a Celentano che è a Milano. Ha confermato: il telegramma è suo, spera che susciti abbastanza scalpore. Se lo suscita! Ma perché questa decisione sbalorditiva proprio alla vigilia? Eppure, due mesi fa, appena si è saputo che la Rai non avrebbe teletrasmesso le prime due serate e tutti i grandi sembravano voler, disertare Sanremo, Celentano aveva detto: «Il Festival fa acqua da tutte le parti, perciò in questo momento ha bisogno, di noi. Io sono buono e non so proprio perché dovrei rifiutarmi di. dare una mano a chi, in passato, mi ha aiutato». E venerdì scorso a Milano è andato regolarmente alla prima audizione per il «Sanremo» e ha provato con impegno la sua canzone L'ultima chance. La notizia del rifiuto di Celentano è giunta a tarda ora, non si sa ancora quali provvedimenti saranno presi. I primi commenti sono ironici e aspri. Si tratta certo di un altro siluro contro il Festival, che però continua la frenetica attività di preparazione in attesa del debutto di giovedì sera. Viale Imperatrice e i dintorni del Casinò sono tappezzati dai manifesti dei concorrenti al Festival, cantanti e complessi tutti allegri. Sembrano dirti che il mondo è una,bellezza, se^una preoccui pazione ti assale cacciala con una canzonetta. Ma c'è anche un manifesto con una donna tutta scura, amara e drammatica, non giovane. E' nonna. La guardi e capisci subito che non puoi aspettarti da lei nulla di spensierato, ma che quello che canta ti dà i brividi. E' Rosa Balistreri, il suo «caso» tiene sulle spine il Festival. E' la cantante di cui si parla di più, oggit eppure non sono molti quelli che la conoscono. E' nata a Licata, uno dei più poveri paesi dell'Agrigentino. Miseria, un matrimonio sbagliato impostole, la fuga dalla Sicilia. Erbivendola a Firenze, si alzava che era ancora notte per andare al mercato. Sei anni fa Dario Fo l'ha scoperta e l'ha presentata nel suo spettacolo Ci ragiono e canto. Ha cantato storie dolorose, disperate, tragiche con «una voce antica come il mondo». ^Ha incominciato così, quasi'per caso, ed in breve è diventata regina del folk, ha tenuto seminari di musica popolare in diverse università italiane. La sua canzone per Sanremo, Terra che non senti, ha ottenuto il voto unanime dalla commissione di ascolto. La prima dejle canzoni., escluse dal Festival è Sinfonia per un violino, ed è di Bindi. E' stato atgFcdpndlb appunto Bindi che, con gli autori Ventre e Sorgi, ha telegrafato alla commissione del Festival per segnalare che la canzone della Balistreri non è una novità assoluta, come, vuole il regolamento, ma ha vgià avuto una presenza, sep- ' vipure breve e sotto altro tito-1 dle, alla televisione. ie? Diceva Tajoli che al Festi vai impera la legge 7nors tua vita mea. Bindi penserebbe dunque: «Via "nonna Rosa" e?ttro io». Il telegramma suo.i lcCs di Ventre e Sorgi termina infatti: «Preghiamo provvedere in merito. Attendiamo vostra, risposta riservandoci ogni azione legale a tutela dei nostri interessi». La Fonit - Cetra, casa discografica della Balistreri, ha risposto con un altro telegramma: «Il brano non è da intendersi edito e richiamiamo l'attenzione su precedenti Festival, quando furono considerati inediti brani anche se precedentemente trasmessi via radio o presentati in pubbliche manifestazioni». A questo punto è l'ufficio legale del comune di Sanremo che telegrafa: chiedere alla Rai-tv una documentazione precisa. Terra che non senti è già stata eseguita in Tv? Se sì, mandare registrazione, prego. Si aspetta la risposta per decidere sulla sorte della canzone della Balistreri. Ma comunque vadano le cose, sembra che Bindi non possa entrare in - extremis nel programma. Affermano gli organizzatori che, secondo il regolamento, i motivi di riserva hanno solo valore di segnalazione, non possono quindi sostituirne altri cancellati all'ultimo momento. Pertanto se «Nonna Rosa» non canterà, nessuno prenderà il suo posto e i motivi in gara invece di 32 saranno 31. Si spera di sentire l'anziana regina del folk: intanto si ascoltano i giovani leoni dello swing. Sanremo, quest'anno, straripa di giovani per lo più sconosciuti, che trovandosi in tanti non mostrano timidezza né la riverenza che avevano i debuttanti gli anni scorsi. Assolutamente disinvolta è Carmen Amato, sedici anni, figlia di un operaio della Lancia. Sicuri di sé come vecchi lupi di festival sono giovanotti che lunedi ritorneranno in qualche liceo o come Bassano di Casalpusterlengo, in una palestra di karaté. Luciano Curino Sanremo. Anna Identici canterà al Festival "Mi sono chiesta tante volte" (Moisio)