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Troppo caro lo lucchero in arresto 4 negozianti A Mele e Arenzano, presso Genova Troppo caro lo lucchero in arresto 4 negozianti Avevano aumentato arbitrariamente i prezzi: "E' colpa dell'Iva" - Le' indagini per le proteste di clienti (Dal nostro corrispondente) Genova, 3 marzo. (p. I.) I carabinieri della compagnia di Sampierdarena hanno arrestato questa mattina quattro commercianti, i quali vendevano lo zucchero a un prezzo maggiorato. I carabinieri, agli ordini del capitano Ruggieri, hanno agito questa mattina verso le 11 simultaneamente in quattro esercizi, due di Arenzano e due di Mele, e hanno tratto in arresto i quattro titolari, Giovanna Zunino, di 37 anni, abitante in via del Piano 3, Giobatta Ferrando, di 61 anni, abitante in via Fado 25, entrambi a Mele; Maria Corderò, di 45 anni, e Gerolamo Damonte, di 62 anni, ad Arenzano. I quattro negozianti avevano da diversi giorni aumentato il prezzo dello zucchero. Le confezioni in pacchi per le quali è fissato un prezzo di 265 lire al chilo venivano vendute a 280, mentre lo zucche¬ ro sfuso veniva venduto a 265 lire anziché a 255. Le indagini che hanno portato all'arresto (previsto dal decreto legge del Comitato inteiministeriale dei prezzi del 15 settembre 1947) sono state avviate, su richiesta del pretore di Voltri, dottor Napoli, il quale ha poi firmato i relativi ordini di cattura, in seguito a denuncie da parte di cittadi-' ni di Mele ed Arenzano. I carabinieri hanno compiuto nei giorni scorsi una serie di controlli, acquistando zucchero a più riprese nei quattro esercizi in questione, e hanno potuto verificare che i prezzi erano stati aumentati aTbitrariamenté. I negozianti, di fronte alle proteste della clientela, avevano giustificato il rialzo dicendo che era una conseguenza dell'applicazione dell'Iva. , ' r o pra i Genova. Maria Corderò