Il carabiniere cade, parte un colpo e uccide il ladro che sta fuggendo

Il carabiniere cade, parte un colpo e uccide il ladro che sta fuggendo Inseguimento per i campi presso Brugherio Il carabiniere cade, parte un colpo e uccide il ladro che sta fuggendo Il giovane si era introdotto in un bar, ma il proprietario aveva dato l'allarUn carabiniere che lo inseguiva cadendo ha esploso il colpo mortale me poi si sono introdotti nel bar Uno di essi è rimasto fuori accanto all'automobile a fare (Dal nostro corrispondente) Monza, 3 marzo. (g.a.) U:i giovane di 21 anni, Loredano Lenzarini, residente a Castelfranco Emilia in via Boito 16, è stato ucciso questa notte da una pattuglia di carabinieri di Brugherio, nel corso di un drammatico inseguimento per i campi. Uno dei militari, l'appuntato Leonardo Caragnano, in forza presso la stazione di Brugherio, correva impugnando la pistola, ha perso l'equilibrio, è caduto e ha lasciato inavvertitamente partire un colpo di pistola. Il proiettile ha raggiunto il Lenzarini alla tempia destra. La morte è stata pressoché istantanea. Il fatto di sangue è avvenuto pochi minuti prima delle quattro. Quattro persone erano giunte a Brugherio, a bordo di un'automobile, davanti a un bar latteria di viale Lombardia 273, di cui è proprietario Nicola Leccadito, di 37 anni, che risiede in un appartamento proprio sopra il locale. I malviventi hanno tagliato le maglie della saracinesca, e da «palo», mentre i complici hanno cominciato a rovistare nei cassetti alla ricerca dei soldi. I rumori provenienti dal locale hanno destato il Leccadito, il quale, non rendendosi ancora conto di cosa stesse accadendo, si è alzato affac¬ ciandosi alla finestra. L'esercente ha così scorto lo sconosciuto che stava fumando una sigaretta appoggiato alla vettura. Anche il «palo» ha visto l'uomo. Dopo un attimo di indecisione, il malvivente ha dato l'allarme. «Scappate, ha urlato, il padrone si è svegliato». I ladri sono allora usciti velocemente dal locale, cercando di salire sull'autovettura. Proprio in quel momento i quattro hanno visto avvicinarsi il lampeggiatore blu di una «Giulia» dei carabinieri di Brugherio, in servizio di perlustrazione. Presi dal panico, anziché risalire a bordo della loro autovettura hanno cercato scampo fuggendo a piedi in direzioni diverse. Due di essi si sono diretti verso un agglomerato di case che sorge poco distante, e sono così riusciti a far perdere le tracce. Gli altri due, fra cui il Lenzarini, si sono invece buttati attraverso i campi. I carabinieri, scesi dalla Giulia, li hanno rincorsi a piedi per circa duecento metri. A un tratto l'appuntato Caragnano, che secondo la versione ufficiale durante l'inseguimento impugnava la pistola d'ordinanza calibro 9, nel tentativo di saltare un fosso ha perso l'equilibrio. Nella caduta, dalla pistola è partito un colpo che ha raggiunto il giovane pregiudicato alla tempia destra. Loredano Lenzarini si è accasciato a terra con un grido soffocato, mentre il complice, favorito dall'oscurità, riusciva a sottrarsi alla cattura. I carabinieri hanno comunque desistito dall'inseguimento, preferendo portare soccorso al giovane pregiudicato. Il tempestivo trasporto all'ospedale di Monza è però risultato vano, poiché il Lenzarini vi è giunto ormai cadavere. mmmmm Loredano Lenzarini

Persone citate: Leonardo Caragnano

Luoghi citati: Brugherio, Castelfranco Emilia, Monza