Un industriale tessile muore sull'auto che urta un camion
Un industriale tessile muore sull'auto che urta un camion Contitolare del lanificio Botto di Ponzone di Trivero Un industriale tessile muore sull'auto che urta un camion Aveva 49 anni - L'incidente sulla Biella-Vercelli causato dal fumo delle sterpaglie in fiamme a lato della strada - Grave un autista (Dal nostro corrispondente) Biella, 2 marzo. Ermanno Botto Varionet, personalità di primo piano dell'industria tessile, della politica e dello sport biellesi, è morto stamane, a 49 anni, in un incidente stradale. Nei pressi di Villarboit, la «130» con cui si recava a Vercelli per partecipare a una manifestazione del Carnevale nella sede della Provincia si è schiantata contro un autocarro che poco prima aveva tamponato un furgone. Il conducente del camion, Adelfio Getta di 43 anni da Tortona, è ricoverato con prognosi riservata all'ospedale di Vercelli per gravi lesioni alla testa. La disgrazia, accaduta verso le 11, al termine di un'ampia curva della statale BiellaVercelli, è stata provocata dal fumo dell'erba secca che bruciava in un prato, alla destra della corsia di marcia dei tre veicoli. Per cause analoghe, pochi giorni orsono, ad alcune decine di chilome¬ tri di distanza, è morto un fotografo di diciotto anni. Davanti alla barriera di fumo, il conducente del furgone, Antonino Rao, di 35 anni, abitante ad Alessandria, ha rallentato ed è stato urtato violentemente dal camion, che lo seguiva a breve distanza. Il Rao, rimasto illeso, è subito uscito dalla cabina del furgone finito in un prato. «Ho subito scorto la «130» che stava giungendo at velocità elevata — ha riferito il Rao — e ho cercato istintivamente di segnalare a gesti il pericolo. Mentre alzavo le braccia, l'auto è finita contro la parte posteriore del camion, con un rumore assordante ». Per effetto dell'urto, il camion si è spostato di alcuni metri e ha ruotato su se stesso, mettendosi di traverso. La «130» è finita nel prato, in posizione perpendicolare alla strada. L'industriale biellese è morto all'istante, nell'abitacolo sfasciato. Il conducente dell'autocarro, che probabilmente era già rimasto ferito nel primo scontro (era infatti immobile al posto di guida) è stato scagliato sull'asfalto. L'industriale era il secondo dei tre figli di Edoardo Botto Varionet, morto nel 1951, a 64 anni, che aveva creato l'omonima filatura di Ponzone di Trivero. Non era sposato e viveva con la madre, Olga Guelpa, di 72 anni (lascia anche una sorella minore, Caterina, che abita a Biella). Insieme col fratello Piero, di 50 anni, Ermanno Botto Varionet ha potenziato lo stabilimento paterno e impiantato altre due filatile, la «Softilene» di Ponzone e la «Verlene» di Vergnasco. Complessivamente, il gruppo industriale dà lavoro ad alcune centinaia di persone. Combattente partigiano nella 12' divisione, che operò nella Valsessera,, Ermanno Botto Varionet, di sentimen¬ ti socialisti, nel 1964 entrò in politica. Fu dapprima sindaco di Trivero, poi venne eletto consigliere provinciale per il psdi. Alle ultime elezioni politiche per la Camera dei deputati, fu il primo degli esclusi dei socialdemocratici nella circoscrizione di Torino-Vercelli-Novara. Attualmente" era il segretario della federazione psdi biellese. Di animo buono, generoso e semplice (la sua sincerità gli aveva procurato non pochi guai in politica) fu anche un mecenate e creò tra l'altro un premio di pittura intitolato a Trivero. Presiedette inoltre diverse società sportive, fra cui la Biellese. p. m. Ermanno Botto Varionet
Persone citate: Adelfio, Antonino Rao, Edoardo Botto Varionet, Ermanno Botto, Ermanno Botto Varionet, Olga Guelpa, Vergnasco
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Domani si inizia il campionato di pallone
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- La grande contesa
- Italia e Spagna alla pari dopo due ore di giuoco (1- 1)
- Gli "azzurri" battono l'Austria per 1 a 0
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Dirottavano le telefonate sulle chat line
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy