Niente di concluso sulla nuova Giunta

Niente di concluso sulla nuova Giunta La crisi della Regione Niente di concluso sulla nuova Giunta Accordo sulla formula (de, psdi e pri) e sul programma - Difficoltà del psdi per i nomi dei propri assessori - Martedì nuovo incontro Accordo sul programma e sulla formula della giunta regionale (de, psdi, pri) disaccordo invece sul nomi dei socialdemocratici nella giunta. Questa la conclusione dell'incontro di ieri fra 1 segretari regionali e i rappresentanti dei tre partiti. Ancora una volta, quindi, niente di fatto. Giovedì 8 marzo si riunisce 11 Consiglio che dovrebbe discutere il programma e eleggere il quarto governo della Regione Piemonte. Sarà possibile? La risposta dell'aw. Giordana, segretario regionale della de, è positiva; ma lo scoglio dei nomi non appare tanto semplice da superare. La riunione di ieri si è iniziata verso le 16,30. Sul programma (identico a quello della giunta precedente, allargato per quanto riguarda la montagna e le zone depresse) non c'era da ' far altro che prendere atto ' dell'accordo, salvo qualche ritocco che non avrebbe comunque suscitato irrigidimenti negativi; sulla formula a tre anche questa era pacifica fin dall'inizio. Ma quando si è trattato di compilare la lista degli assessori, il psdi ha ripreso l'argomento che già aveva dato origine a precedenti contrasti: « Vogliamo cambiare uno del nostri assessori ». Nel caso specifico chiedono che l'ing. Cardinali di Novara, assessore all'urbanistica e assetto territoriale, sia sostituito col dott. Benzi, ora presidente della settima Commissione permanente che si occupa dei problemi dell'industria alberghiera, tempo libero, sport, caccia e pesca, parchi naturali. La richiesta, secondo gli altri partiti, avrebbe la seguente giustificazione- nel luglio 1971, quando si compose la terza giunta, la maggioranza nella direzione regionale del psdi era divisa tra le correnti degli on. Nicolazzi e Romita. I due assessorati spettanti al psdi furono quindi ricoperti dall'ing. Cardinali e dall'aw. Debenedetti. Il gruppo torinese, in minoranza, fu escluso. Ora la composizione si è modificata, il gruppo torinese che fa capo all'on. Magtiano divide la maggioranza con quello dell'on. Romita e pretende il posto che gli fu negato un anno e mezzo fa. Ma anziché risolvere il problema nel proprio interno il psdi lo ha portato al tavolo delle trattative e come richiesta subordinata è stata fatta questa: ir Se la de o il pri intendono cederci uno dei loro assessorati, per noi va benissimo ». A questo punto si è conclusa la riunione con l'impegno per ciascun partito di esaminare il problema nell'ambito delle singole segreterie e di ritrovarsi martedì pomeriggio per l'ultima decisione. La direzione regionale e il gruppo consiliare della de sono convocati per lunedì, anche il pri si riunirà in questi giorni, il psdi può farlo soltanto martedì sera. Quindi se l'incontro si svolgesse martedì pomeriggio i suoi rappresentanti non potrebbero ancora presentare le deliberazioni della segreteria. E' probabile quindi che venga rinviato a mercoledì. Se anche mercoledì non ci fosse l'accordo, il consiglio terrebbe, giovedì, la terza inutile riunione da quando è cominciata la crisi.

Persone citate: Benzi, Cardinali, Debenedetti, Giordana, Nicolazzi, Romita

Luoghi citati: Novara, Piemonte