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E' assolta Casetta Greco che si era "ringiovanita" Processata con l'amico in Pretura-a Roma E' assolta Casetta Greco che si era "ringiovanita" L'attrice aveva denunciato alla polizia cinque anni in meno (Nostro servizio particolare) Roma, 1 marzo. Per essersi diminuita gli anni (cinque in tutto: trentacinque invece di quaranta) Cosette Greco è finita in pretura e ile è andata bene perché il magistrato ha ritenuto il suo peccato tanto veniale da assolverla « perché il fatto non costituisce reato ». E' stato, invece, condannato il suo amico, l'antiquario Raffaele Gargiulo che una notte al « Number One », per gelosia sembra, le spaccò il naso con un bicchiere da whisky: due mesi con il beneficio della sospensione condizionale. L'episodio che è stato ricordato oggi in pretura fece abbastanza scalpore perché clamorosa fu la lite che la notte del 14 aprile di due anni or sono scoppiò in quello che allora era il più noto night romano tra Cosette Greco e Raffaele Gargiulo, legati, si diceva, « da un affettuoso sentimento ». Lei era arrivate prima con un gruppo di amici e lui la raggiunse un paio d'ore dopo. La discussione finì all'ospedale « San Giacomo » perché l'antiquario scaraventò un bicchiere sul naso dell'attrice, che fu costrette a farsi dare sette punti dal medico di turno. Quando si presentò al post;o di polizia del prónto soccorso. Cosette Greco (che si chiama in realtà Cesarina Rossi) spiegò nel declinare le proprie generalità che era nata a Trento nel 1935. Non fu molto difficile al brigadiere accertare che l'attrice gli aveva detto una bugia perché in effetti Cosette Greco è nate a Trento, ma nel 1930. Da qui la denuncia per falsa dichiarazione mentre a sua volta l'antiquario veniva - incriminato per lesioni. Cosette Greco, oggi, si è difesa in pretura sostenendo che del colloquio avuto con il brigadiere la notte dell'incidente non ricorda nulla anche perché il dolore fisico per il colpo ricevuto era tele da non consentirle di connettere molto. « Comunque — ha insistito a sua volta il difensore, aw. Appella — Z'aitrice non intendeva, diminuendosi gli anni, trarre - in inganno sulla propria identità il brigadiere che l'aveva subito riconosciuta per avere interpretato il personaggio di Mata Hari in televisione ». Il pretore è stato generoso con lei assolvendola mentre ha condannato l'antiquario a 2 mesi. Roma. L'attrice Cosetta Greco, assolta dal pretore