Neve a Roma e a Napoli, una bufera si è abbattuta su città e paesi del Sud

Neve a Roma e a Napoli, una bufera si è abbattuta su città e paesi del Sud La temperatura è scesa e la mareggiata flagella le coste Neve a Roma e a Napoli, una bufera si è abbattuta su città e paesi del Sud Paolo VI ha rinunciato al consueto discorso domenicale: "Non vi vogliamo trattenere sotto la neve" - Difficile la circolazione nella città partenopea, dove il vento ha fatto cadere un albero nella villa comunale - Sospeso il collegamento degli aliscafi con le isole - Fitta pioggia sulle province pugliesi - In Sicilia, i pescherecci bloccati nei porti - Crolli per il maestrale a Cagliari (Nostro servizio particolare) Roma, 25 febbraio. (m. t.) Nelle prime ore della mattina la neve è caduta su Roma. Nella zona dei Castelli, il manto ha raggiunto i dieci centimetri e il traffi-l co è rimasto bloccato in più punti. Dopo le 14, la precipitazione, definita « raro e difficile a ripetersi » dai meteorologhi, è cessata. Un forte vento gelido di tramontana ha spazzato le nubi e il cielo è tornato sereno. La temperatura ha subito un considerevole abbassamento. La neve ha impedito a Paolo VI di pronunciare il consueto discorso domenicale e la benedizione. Il Papa si è affacciato, a mezzogiorno alla finestra del suo studio privato mentre soffiava un vento gelido per rispondere al saluto di un gruppo di fedeli che, chiusi nelle loro auto, in piazza San Pietro, suonavano i clacson. « Figli carissimi — ha detto Paolo VI — non vi vogliamo trattenere sotto la neve, sotto il cattivo tempo. Vi ringraziamo della vostra presenza e vi diamo subito la benedizione. E buona festa ». Un breve concerto di clacson è risuonato nella piazza, mentre le finestre dello studio si richiudevano. Napoli, 25 febbraio. (a. I.) Per due ore ha nevicato su Napoli. Il fenomeno, insolito per la città partenopea, ha assunto dimensioni di rilievo nella zona collinare ed in particolare al Vomero, ai Camaldoli, ai Colli Aminei e a Capodimonte. Uno strato di alcuni centimetri di neve si è formato sulle strada e ha reso difficile la circolazione dei veicoli. Nel centro della città la neve, pur cadendo abbondante, si è sciolta al contatto con la terra. La temperatura scesa notevolmente: poco dopo le 14 sono stati registrati due gradi sotto zero. Tutta la città ha assunto un aspetto nordico. A causa di una forte raflica di vento, un albero di grosso fusto si è abbattuto nella villa comunale davanti alla sede del Circolo della Stampa, dove era in corso un'assemblea dei giornalisti napoletani. L'albero è caduto su tre auto di giornalisti, danneggiandole. La neve è caduta anche sul Vesuvio, sulla penisola sorrentina e sui paesi del circondario di Napoli, dove il freddo è, da ieri, molto intenso. I vigili del fuoco hanno dovuto accorrere ai Camaldoli, a Posillipo, in via Manzoni ed ai Colli Aminei per soccorrere automobilisti rimasti bloccati dalla neve che in alcuni tratti ha raggiunto i trenta centimetri di altezza. Le chiamate ricevute dai vigili del fuoco sono state finora cento; la maggior parte di esse per verifiche a cornicioni e a edifici pericolanti e per allagamenti. Il vento, inoltre, ha abbattuto, in vari punti della città, alberi di grosso fusto. L'aeroporto di Capodichino è stato chiuso al traffico fin dalle prime ore del pomeriggio. La neve è caduta anche sulle isole d'Ischia e Capri. Ad Ischia, il Monte Epomeo è imbiancato mentre la temperatura è scesa a tre gradi sotto zero, segnando un vero e proprio record stagionale se si considera che in quest'epoca la temperatura nell'isola si aggira sui dodici gradi. Nel golfo, il mare ha raggiunto forza cinque, impedendo i servizi di collegamento degli aliscafi che sono stati sospesi. Viterbo, 25 febbraio, (r. s.) Una violenta bufera di neve si è abbattuta su Vi¬ terbo e su tutta la provincia. La neve, accompagnata da forti raffiche di tramontana, nel capoluogo ha raggiunto l'altezza di 15-20 centimetri. Nelle zone più alte della provincia il manto nevoso ha superato il mezzo metro. Il traffico su tutte le strade, ad eccezione dell'Aurelia, è consentito solamente con l'uso delle catene. Molti automobilisti sono rimasti bloccati. a e e o o i , a o 6 a L'Aquila, 25 febbraio. (I. c.) Bufera di neve anche sull'Abruzzo montano con particolare intensità sull'Aquilano, sulla Marsica, sul Sulmontino e sul Teramano. Sui valichi di Forca Caruso, delle Capannelle, di Rovere e di Ovindoli, il transito si svolge con difficoltà. Numerose strade di montagna sono bloccate. Anche piccoli centri arroccati alle pendici dei monti sono irraggiungibili. Numerosi automobilisti sono stati soccorsi dai carabinieri e dalla Stradale. Pescara, 25 febbraio. (1. b.) Nevica da questa mattina su Pescara e sull'intera provincia. Nei centri di montagna e sui colli del capoluogo la neve ha raggiunto un'altezza considerevole. Nei paesi di alta montagna il traffico si svolge con difficoltà e con le catene. Campobasso, 25 febbraio. (l.b.) Circa mille persone e centinaia di automezzi sono bloccati a Campitello Matese a causa di una violenta bufera di neve che impedisce agli spartineve di riattivare il traffico. Su tutto il Molise da stamane cade la neve che in alcune zone ha raggiunto 40 centimetri e nell'Alto Molise ha provocato l'interruzione della strada statale Istonia dal bivio di Staffoli a Castiglione Messer Marino, di numerose strade provinciali e l'isolamento dei comuni di Capracotta e Pescopennataro. Sulle altre strade della regione la circolazione per il momento è consentita solo alle auto munite di catene, ma si svolge con notevole difficoltà. Caserta, 25 febbraio. (a. I. ) La neve è ricomparsa anche sui monti del Matese che appaiono imbiancati. Il pastore Mario La Banca, di 32 anni, stamani all'alba, mentre era a poca distanza dalla sua casa colonica nella Valle del Lago Matese, si è imbattuto in un branco di lupi e ne ha ucciso uno a colpi di fucile. Avellino, 25 febbraio. (r.s.) Ondata di maltempo sull'Irpinia. La neve è caduta abbondante sui monti del Terminio e del Cervialto. Sulla strada statale Avellino-Reggio Calabria, nel tratto che passa davanti al comune di Ariano Irpino, gli autoveicoli possono transitare soltanto con catene. Bari, 25 febbraio. (a. c.) Maltempo sulle province pugliesi e nel Materano. In provincia di Bari e nel Basso Materano nevica mentre nel capoluogo pugliese, a Taranto, Lecce e in altre zone cade dalla tarda mattinata una fitta pioggia; ovunque la temperatura è molto bassa. Nel Barese la neve è caduta ad Andria, Castel del Monte, Poggiorsini, Locorotondo; sulle strade il traffico si svolge con difficoltà mentre la provinciale « del Cavone », vicino a Spinazzola, è intransitabile. La neve cade anche sul Gargano e a tratti su Foggia. Sulle statali e provinciali che attraversano le zone più elevate è indispensabile l'uso delle catene. Nel Materano la neve cade con particolare intensità sui centri del litorale jonico. Nel Basso Jonio, il mare in burrasca da Nord-Ovest raggiunge «forza sette-otto» «Avvisi » sono stati diramati dalle radio costiere ai natanti in navigazione nel Golfo di Taranto. Trapani, 25 febbraio. (a. r.) Una violenta mareggiata ha investito le coste del Trapanese, ostacolando la navigazione. Nel Canale di Sicilia, il mare, agitato dal vento di libeccio, ha raggiunto forza 7/8 ed i collegamenti marittimi dal capoluogo con le isole Egadi e Pantelleria sono sospesi. Una motovedetta della Capitaneria di Porto ha soccorso una partoriente, Vincenza Gandolfo, di 28 anni, trasportandola dall'isola di Favignana a Trapani. La flotta dei motopescherecci è rimasta ormeggiata a Mazara del Vallo, Mazara, Trapani e nei porticcioli minori. hffgtcmnèpepsCagliari, 25 febbraio. (m. g.) La velocità del vento di maestrale, che da tre giorni soffia su tutta la Sardegna, ha raggiunto durante la notte scorsa punte vicine ai cento chilometri all'ora. La conseguenza, oltre a un sensibile abbassamento della temperatura, è stata l'abbattimento di numerosi alberi e il crollo di cornicioni a Cagliari e in altri centri. Stamane è crollato, nella centrale via Roma di Cagliari, il cornicione di un grande palazzo e due auto in sosta sono state distrutte; altre vetture vicine hanno subito no| tevoli danni. I Le condizioni del mare, che ha raggiunto in alcune zone forza dieci, hanno causato difficoltà nei collegamenti marittimi. Le navi di linea sono giunte nei porti sardi con notevoli ritardi. Anche il traffico aereo ha subito rallentamenti. Sulle montagne del Nuorese nevica. Una bufera di neve si è abbattuta sul Monte Spada. La linea ferroviaria Cagliari-Olbia è rimasta interrotta per tre ore e mezzo nel tratto tra Decimomannu e Villasor per la caduta di alcuni grossi eucalipti, sradicati dal vento, sui binari. La violenza del vento ha provocato danni in provincia di Nuoro, dove alcune auto sono state scaraventate fuori strada. Gli automobilisti hanno riportato lievi ferite. Napoli. Nella città del sole, ai piedi del Vesuvio, ieri è caduta una inaspettata neve