"Filippo è prepotente" sostiene un libro inglese

"Filippo è prepotente" sostiene un libro inglese Guerra privata tra principe e giornalisti "Filippo è prepotente" sostiene un libro inglese (Dal nostro corrispondente) Londra, 18 febbraio. Il principe Filippo è al centro di una nuova polemica per un libro che sarà pubblicato giovedì prossimo dalla nota casa editrice «André Deutsch». In questo libro, il marito della regina Elisabetta è definito un «prepotente» e un «seccatore» che possiede «la grazia sociale di un porco». Viene anche rivelato un alterco pubblico, in cui il duca di Edimburgo sferrò un violento attacco contro la stampa italiana che si occupa delle vicende della famiglia reale inglese. Il libro si intitola God Stand up for Bastards (Dio difenda ì bastardi) ed è stato scritto da David Leitch, ex inviato speciale del Sunday Times e attualmente corrispondente da Parigi del più influente settimanale del socialismo britannico. The New Statesman. La prossima pubblicazione del volume di memorie del giornalista inglese preoccupa la reggia. Un portavoce di Buckingham Palace, contravvenendo all'abituale regola di non commentare casi del genere, ha dichiarato: «Abbiamo richiesto una copia. Per ora, non possiamo fare commenti. Attendiamo che il principe Filippo o qualcun altro lo abbia letto». Continua, cosi, la piccola guerra privata tra la stampa internazionale e il dinamico principe. Più volte, Filippo ha criticato ì giornalisti. Una volta inzuppò d'acqua, con una gomma per innaffiare i fiori, un gruppo di fotografi. Il suo odio per il fotografo italo-inglese Belisario è proverbiale. I giornalisti, naturalmente, contraccambiano questi sentimenti prendendo in giro il duca di Edimburgo quando annuncia di dover vendere i «pony» per il polo per mancanza di quattrini, per qualche infelice dichiarazione pubblica o per la colletta in suo favore che i portuali raccolsero tempo fa. David Leitch rivela nel lij oro un incidente avvenuto | all'ambasciata britannica di I Rabat, nel 1966, quando FiI lippo si trovava in visita privata nel- Marocco. Il duca I abbordò il giornalista, che j poche ore prima gli aveva I impedito la vista nel corso j di una funzione, e gli disse: \ «Buono lo "champagne" gra- tis, eh? Sapevo che lei era un cronista appena l'ho visto. Li sento dall'odore, lontano un miglio». Il principe Filippo prosegui: «Mi sono appena accert. to che i proprietari di tre luridi giornali italiani non saranno più ammessi in società. Non che voi siate migliori degli italiani. Presumo che scriverà le stesse sporche bugie degli italiani?». Il giornalista gli rispose di non sapere neppure di quali bugie egli stesse parlando. Allora, Filippo riprese: «Certo che lei lo sa. Queste sporche bugie che voi pubblicate per fare quattrini. Queste bugie su come io non stia mai con mia moglie. Lo sa benissimo. Non pretenda di non saperlo». A pieienutt ui nuli sapenu». ti 1questo punto, il giornalista }inglese piantò in asso l'ecci- tato duca di Edimburgo. Successivamente, l'ambasciatore inglese offri le sue scuse al signor Leitch. Oggi, un portavoce del Foreign Office ha detto di non poter commentare la versione del giornalista su ciò che accadde all'ambasciata e ha aggiunto: «Anche se le scuse furono veramente fatte, si trattava di una faccenda privata tra l'ambasciatore e Mr. Leitch». Il Sunday Telegraph, invece, rivela che probabilmente la principessa Anna, che è più diplomatica del padre, si recherà prossimamente in visita ufficiale nell'Unione Sovietica. Sinora nessun membro della famiglia reale inglese ha visitato l'Urss. La principessa Anna è già stata invitata ai campionati europei di equitazione a Kiev e ora i governi di Londra e di Mosca vorrebbero trasformare la sua visita sportiva in una occasione ufficiale. Renato Proni Filippo di Edimburgo

Persone citate: André, David Leitch, Deutsch, Elisabetta, Renato Proni Filippo