Processo in Francia al bandito che rapinò il gioielliere Corsi

Processo in Francia al bandito che rapinò il gioielliere Corsi Il colpo nel centro di Torino, in pieno giorno Processo in Francia al bandito che rapinò il gioielliere Corsi (Dal nostro corrispondente) Parigi, 18 febbraio. La rapina compiuta a Torino nell'aprile 1962 contro l'oreficeria Corsi, di via Roma, durante la quale il proprietario venne gravemente ferito alla testa, alle gambe ed alle braccia, avrà il suo epilogo domani alla corte d'assise di Draguignan dove verrà processato il francese Paul Poggi, già condannato a 23 anni di carcere dalla Corte d'assise di Torino, ma evaso dal penitenziario di Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, il 26 agosto 1967. Fu un'evasione famosa. Paul Poggi era riuscito ad elaborare, col fratello Louis ed alcuni amici, un piano che riuscì in modo perfetto. Il 26 agosto 1967 il detenuto si finse ammalato e chiese di essere visitato dal medico con la massima urgenza. Il direttore delle carceri lo fece accompagnare, con altri due detenuti, ugualmente indisposti, dal medico della graziosa cittadina balneare. Il sanitario, in quel periodo di ferie, era quasi sempre fuori di casa per visitare qualche villeggiante ammalato. I tre detenuti, non ammanettati, ed i due guardiani, non armati, che li accompagnavano. j stavano aspettando il ritornò del dottore quando quattro uomini armati irruppero nella sala d'aspetto, immobilizzarono senza difficoltà i carce¬ rieri, liberarono Paul Poggi al quale avevano portato abiti civili, e tutti e cinque uscirono dalla casa come se nulla fosse avvenuto. C'era al porto e sulla piazza lungo il mare la folla consueta e nessuno fece caso ai cinque individui i quali salirono su un motoscafo che aspettava e si allontanarono immediatamente alla massima velocità. Quando l'evasione fu scoperta i fuggiaschi erano già lontani e le loro tracce furono trovate soltanto parecchi giorni dopo, prima in Corsica e poi a Tolone dove Louis Poggi ed i suoi amici Paul Luciani, Jean-Etienne Pasqualini e Lilou Ferrerò vennero arrestati. Tutti dichiararono però di non sapere dove si trovasse Paul Poggi, che fu rintracciato a Parigi nel maggio 1968 ed arrestato. Per l'evasione da Porto Azzurro. Paul Poggi venne condannato nel settembre 1968 a cinque anni di prigione dal tribunale di Tolone e domani comparirà dinanzi alla corte d'assise di Draguignan per la rapina contro l'oreficeria Corsi di Torino. Non può essere estradato poiché è francese e la convenzione franco-italiana esclude l'estradizione dei propri cittadini. Saranno dunque i giudici francesi a giudicare il bandito per un reato commesso in Italia, e per il quale è già stato condannato dalla corte d'assise di Torino. Gli anni di carcere che Paul Poggi ha già scontato nelle prigioni italiane non verranno tenuti in considerazione dai giudici francesi, i 1 XI1

Persone citate: Jean-etienne Pasqualini, Louis Poggi, Paul Luciani, Paul Poggi