Dopo il facile successo (3-1) sull'Imperia gli albesi soli alle spalle della capolista

Dopo il facile successo (3-1) sull'Imperia gli albesi soli alle spalle della capolista SERIE D - La Gaviese sempre in fuga, l'Albese (a -3) è Tunica ad impensierirla Dopo il facile successo (3-1) sull'Imperia gli albesi soli alle spalle della capolista (Dal nostro Inviato speciale) Alba, 11 febbraio. Adesso l'Albese è vicina al miracolo. Da appena due anni in quarta serie, gli azzurri sono ora In lizza per la promozione. Il 3-1 inflitto all'Imperia è il primo passo della squadra di Tagnin verso la Serie C. Il risultato, nel primo confronto diretto con l'« undici » nero-azzurro, non è mai stato in dubbio: i piemontesi, inlatti, sono passati in vantaggio dopo pochi minuti di gioco, raddoppiando in breve 11 proprio bottino e sfruttando poi l'espulsione dell'avanti avversario per mettere la vittoria al sicuro. L'Albese è stata protagonista, l'Imperia si è limitata a ricoprire il ruolo di comparsa, perdendo a sua volta una buona occasione per riavvicinare la capolista Gaviese, favorita (almeno fino a questa giornata) per la vittoria finale nel torneo. Cappellazzo e Russo, in giornata di grazia, hanno trascinato l'Albese alla vittoria, svettando per forza e intelligenza su tutti gli altri giocatori in campo. Significativa, in proposito, la cronaca delle tre prime reti. Al 12' l'attaccante e il centro-camplsta — Cappellazzo, pur con il numero 9, gioca arretrato — scambiano al limite dell'area, Russo si catapulta verso la porta di Lorenzetti, controlla la sfera con abilità e calcia dal basso in alto imparabilmente per il portiere avversario. Al 22' Cappellazzo dalla bandierina del calcio d'angolo tira direttamente a rete, Lorenzetti, invece di respingere, blocca, ma finisce in rete con la palla fra le braccia. Nella ripresa, al 12', è ancora l'ex astigiano Cappellazzo a porgere una palla favorevole allo stopper Nolfo, che non sciupa la buona occasione. Per la cronaca, ancora, al 35' del primo tempo l'arbitro Brenzoni, forse con eccessiva severità, espelle il centravanti ligure Geremia, colpevole di aver colpito al volto (ma si trattava soltanto di una leggera manata) il numero 6 albese, Martinelli. La rete dell'Imperia è stata siglata, con una prodezza personale, dal numero 13, Favaro, che dal limite dell'area spara rasoterra verso l'angolo basso alla sinistra del portiere, ove 11 bravo Manfredi non interviene. Un Imperia, dunque, estremamente impreciso e psicologicamente deconcentrato, che è riuscito solo raramente a portarsi nel pressi dell'area piemontese, e una Albese in buone condizioni, che tuttavia ha dato l'impressione di non avere sfruttato a fondo le proprie energie, forse in attesa della trasferta di domenica prossima a Gavi Ligure: rincontro che potrebbe completare il miracolo. Salvatore Rotondo ALBESE: Manfredi; Berbotto, Ballarln; Vignolo, Nolfo, Martinelli; Corti (dal 64' Borra), Granai, Cappellazzo, Pitton, Russo. 12» Lupo. IMPERIA: Lorenzettl; Raffaeli, Ronco; Benedetto, Renzi, fluido: Turra, Ghetti, Geremia. Servi ilei. Guerra (dal 52' Favaro). 12» Testa. Arbitro: Brenzonl. Reti: Russo al 12'; Cappellazzo al 22'; Nolfo al 57'; Favaro al 73'. Le altre partite ALBENGA-ISTITUTO SOCIALE 3-1 — Marcatori Fiutino (A) al 44', Zunino (A) al 53' su rigore, Vasconi (A) al 69', Masera (I.S.) al 77'. Al 57' Rizzln (A) e Gorla (I.S.) sono stati espulsi. Dopo aver mancato due palle-gol nel primi sette minuti con De Marchis e Ferracin, il Sociale è stato nettamente battuto dall'Albenga in una partita che ha avuto per protagonista il vento a scapito del bel gioco. CANELLI-BORGOSESIA 2-0 — Marcatori: all'ir Moro; all'86' Castelli. Meritata vittoria del C'anelli contro un Borgosesia pressoché inesistente. I padroni di casa, in vantaggio dopo soli dieci minuti con Moro avrebbero potuto realizzare altri tre gol. Invece solo a quattro minuti dalla fine Castelli ha potuto cogliere la rete che ha dato una giusta consistenza al risultato. ARONA-OMEGNA 0-0 — Il pareggio con l'Omegna, sempre co- I riaceo e pericoloso nei suoi veloci Pennini e Minati e nello scaltro capitano Danova, non suona a demerito per l'^rona, fanalino di coda, che ha giocato con entusia- j smo e con caparbietà alla ricerca d'un risultato pieno e clamo- j roso. IGNIS VARESE-PRO PATRIA 1-0 — Marcatore Cartoli al 75'. L'Ignis si è aggiudicato di misura il « derby » con la Pro Patria, ma ha dovuto faticare più I del previsto. Il gol di Carlolì. i messo a segno in collaborazione con un terzino avversario, è giunto al 75' quando tutto lasciava pensare che sarebbe finita per 0 a 0. Nel primo tempo infatti la Pro Patria ha giocato molto meglio dei padroni di casa e si è resa pericolosa in alcune circostanze sfruttando l'arma del contropiede. Di fronte alla pressione dei bustocchi, i varesini sembravano frastornati. tj vad

Luoghi citati: Alba, Gavi, Imperia, Varese, Vignolo