Ferrari granturismo 2° a Daytona

Ferrari granturismo 2° a Daytona Alla Porsche Carrera di Gregg-Haiwood la "24 Ore,, di auto Ferrari granturismo 2° a Daytona La berlinetta GTB4 di Minter e Migault ha compiuto una eccezionale impresa - Si tratta di una vettura normale e non di un "mostro" delle piste - Crollo delle Gulf-Mirage, Lola e Matra-Simca - Incidente ad Hailwood (illeso) e ritiro di Merzario - La prossima prova del "mondiale" marche il 26 marzo a Vallelunga (Nostro servizio particolare) Daytona. 4 febbraio. La nuova Porsche Carrera 2,7 degli americani Peter Gregg e Hurley Haiwood ha vinto la « 24 Ore » di Daytona, prima prova del campionato mondiale marche. I due americani hanno preceduto la Ferrari GTB 4 di Minter-Migault e la Chevrolet Corvette di Heinz-McClure. Quarta un'altra Porsche e quinta una seconda GTB 4. Le Gulf-Mirage, la Lola e la Matra-Simca si sono ritirate, come la GTB 4 affidata a Merzario. Al via, la Gulf-Mirage di Bell-Ganley scatta in testa, ma per poco. Una serie di noie meccaniche la costringe a ripetute soste ai box. Ne approfitta la Matra-Simca di Cevert-Pescarolo-Beltoise, che si alterna al comando con l'altra Gulf-Mirage, quella di Hailwood-Watson. La lotta fra le due vetture caratterizza una buona metà della corsa, la cui media si aggira intorno ai 190 chilometri orari. Al terzo posto si inserisce il detentore del record del circuito, l'americano MaTk Donohue, al volante di una Porsche Carrera gran turismo. Quarta è un'altra Carrera, quella di Gregg e Haywood, mentre la Ferrari GTB 4 di Merzario-Jarrier è quinta. La Matra dei francesi passa al comando in piena notte, sfruttando la « débàcle » delle due Gulf-Mirage. Quella di Bell si ferma definitivamente, quella di Hailwood esce di pista, urtando contro un guard-rail (illeso l'inglese). La Matra è in testa alla mezzanotte, con quasi 45 chilometri di vantaggio sul più immediato inseguitore, avendo coperto 1450 chilometri, ad una media di circa 180 chilometri orari. La Ferrari di Merzario insegue in quarta posizione. Poi la Matra esce dalla scena per il cedimento del motore. Stessa sorte per la GTB 4 Al comando balzano così le due Porsche Carrera'di Donohue e Gregg. La prima ha circa 35 secondi di vantaggio sulla seconda, e sembra ormai una lotta in famiglia fra le due vetture tedesche. Finisce con il trionfo di Gregg e Haywood per il ritiro dei più titolati colleghi, c. p.

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