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Il Real Madrid Il Real Madrid Scherzando (ma non troppo) diceva Italo Allodi: « Il mio desiderio sarebbe Incontrare in Coppa dei Campioni nel prossimo turno il Real Madrid ». Per due motivi, aggiungiamo noi: perché è un club prestigioso che, pertanto, farebbe cassetta e in secondo luogo perché non è più forte come in passato. In effetti, il Real è in fase di trasformazione tecnico-tattica. Per vincere l'ultimo titolo, il 15- della serie, i madrileni hanno dovuto ricorrere ai giovani. Accanto a campioni affermati come Pirri. Amando, Velasquez e Zoco, sono apparsi il portiere Miguel Angel, i difensori Benito e Verdugo, gli attaccanti Aguilar, Anzerda, e soprattutto il ventenne Santillana, destinato — dicono i suoi tifosi — a diventare il più grande centravanti d'Europa. Con tanti giovani, ovviamente, il Real non può sperare di andare molto avantt nella competi¬ zione europea tanto è vero che già in campionato quest'anno sta pagando l'inesperienza di alcuni, e le fatiche dello scorso anno. Lo spagnolo Pirri