Scolaresca avvelenata dagli estratti di fratta

Scolaresca avvelenata dagli estratti di fratta Duecento alunni in ospedale in Svezia Scolaresca avvelenata dagli estratti di fratta I bimbi sono gravi per intossicazione da cadmio - L'avvelenamento collettivo causato da una macchinetta per la distribuzione delle bibite (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 14 gennaio. Drammatica fine di settimana a Stoccolma: duecento bambini di una scuola sono stati ricoverati in ospedale perché avvelenati da cadmio. Famiglie in angoscia, medici e infermieri convocati d'urgenza, ospedali in stato di allarme, continui rapporti alla radio e alla televisione: questa è stata l'atmosfera nella capitale svedese tra sabato notte e domenica. Venerdì scorso era stato sistemato in una scuola elementare della periferia un apparecchio automatico per la distribuzione di succhi di frutta. L'apparecchio, di costruzione straniera, è di un tipo che non era mai stato usato in precedenza in Svezia. E' stato ora accertato che nei succhi distribuiti era presente in misura anormale cadmio, una sostanza che favorisce la concentrazione dei succhi stessi. La legge consente un massimo di 0,05 milligrammi di cadmio per ogni litro d'acqua. Una serpentina di refrigerazione in contatto con metallo non ancora individuato, ha provocato l'aumento del tenore di cadmio contenuto nei succhi. I duecento bambini che hanno usato l'apparecchio hanno ingerito succhi che contenevano ben 20 milligrammi di cadmio per litro. Già da sabato, e per tutto ieri, i bimbi sono stati colpiti da vomito e dolori molto forti. Sono stati ricoverati in ospedale dove hanno ricevuto le prime cure. Il cadmio può provocare notevoli danni al fisico anche dopo diverso tempo in quanto si accumula nel corpo e può rivelarsi magari dopo anni. I bimbi ricoverati sono per il momento oltre duecento e le risorse mediche della capitale svedese sono state mobilitate per assisterli. Walter Rosboch

Persone citate: Walter Rosboch

Luoghi citati: Stoccolma, Svezia