Ai "figli,, del Talidomide 30 miliardi d'indennizzo

Ai "figli,, del Talidomide 30 miliardi d'indennizzo Ai "figli,, del Talidomide 30 miliardi d'indennizzo (Nostro servizio particolare) Londra, 7 gennaio. Sembra ormai prossimo l'accordo per l'indennizzo ai bimbi inglesi focomelici a causa del Talidomide. I genitori che hanno promosso la causa sembrano propensi ad accettare l'offerta di venti milioni di sterline (trenta miliardi di lire) fatta venerdì dalla società «Distillers», produttrice del Talidomide. Soddisfatte da questa offerta dl indennizzo sembrano anche le associazioni che per mesi e mesi hanno sostenuto una vera e propria campagna in favore delle piccole vittime del Talidomide. La proposta viene ora affidata a un gruppo di esperti, che decideranno come distribuire l'indennizzo. La «Società per l'aiuto ai bambini vittime del Talidomide», che raggruppa la grande maggioranza dei genitori, ha dichiarato che il metodo di distribuzione dell'indennizzo non dovrebbe seguire la discriminante data dai mezzi finanziari e dal tenore di vita delle famiglie, bensì dovrebbe basarsi solo sul grado d'« incapacità» dei bambini. Quanto alla campagna di boicottaggio dei prodotti della «Distillers» (la società distribuisce fra l'altro tutte le grandi marche di whisky) essa è rientrata completamente. Il signor Carter, vicepresidente della «Società per l'aiuto ai bambini vittime del Talidomide», ha detto sabato che «non c'è più ragione di perseguire questa azione». Di conseguenza, tutti quei supermercati e quei «pubs» che avevano cominciato a ritirare dalla vendita i prodotti della «Distillers», hanno deciso di rinunciare alla loro azione. Oggi quasi tutti i giornali britannici consacrano i loro editoriali alla questione dell'indennizzo alle vittime del Talidomide. Essi sottolineano il ruolo giocato dall'opinione pubblica nella risoluzione del caso e, in misura diversa, la responsabilità che vi ha avuto il governo. . Secondo VObserver (liberale-indipendente) il governo britannico ha una responsabilità morale, dello stesso tenore di quella che ha la società distributrice del prodotto. (Ansa)

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