Protestano contro la riforma sanitaria occupando le aule della Facoltà medica

Protestano contro la riforma sanitaria occupando le aule della Facoltà medica Protestano contro la riforma sanitaria occupando le aule della Facoltà medica I motivi dell'agitazione - Lo sciopero nelle scuole: 60-90 per cento d'insegnanti assenti, corteo di 3 mila ragazzi - Chiuse per sporcizia 4 medie a Rivoli Secondo giorno di occupazione ieri, nella facoltà di Medicina. Gruppi di studenti tengono riunioni durante la giornata nelle aule delle cliniche alle Molinette, ma di notte abbandonano i locali. Ieri mattina c'è stalo un incontro nell'aula di Patologia, presenti i rappresentanti di altre facoltà e studenti medi. La protesta, ordinata e civile, è indetta per quattro giorni. I motivi sono illustrati sui manifesti appesi nei corridoi delle cliniche. Gli studenti respingono la repressione dentro e fuori la scuola, rifiutano l'impostazione che i! governo Andreotti vuole dare alla ritorma sanitaria, si oppongono al decreto che prevede « il 7» anno », cioè un anno d'internato dopo la laurea e alla ventilata minaccia del numero chiuso. Per venerdì alle 16,30 e convocata un'assemblea popolare. All'ordine del giorno i problemi della sanità. Nonostante l'occupazione, a Medicina si sono svolte parecchie lezioni, alcuni seminari ed esami programmati. La protesta non reca disturbo alla normale assistenza. •*- Prosegue l'occupazione a Veterinaria. Gli studenti attendono chi il Consiglio dei professori si pronunci sul ripristino degli esami mensili. Nel frattempo discu- tono fra loro i temi relativi alla riforma e fanno lavoro di gruppo, ■* Si è concluso ieri lo sciopero | di tre giorni del personale non ! insegnante dell'Università. L'agi| tazione ha bloccato l'attività alle I facoltà Umanistiche e nelle segreI terie di via Po. * Nelle scuole elementari e me| die ieri ha scioperato la magglo| ranza degli insegnanti. L'agitazioIne era stata indetta da Cisl, Uil, 1 Cgil in concomitanza con la prò! testa generale. Il Provveditorato i calcola un'assenza del 60-70 pe; cento dei docenti; i sindacati del j 90 per cenlo. Anche gli studenti hanno scio\ peraio. Gruppi provenienti dali l'Avogadro, Segrt, D'Azeglio si so| no riuniti nel palazzo delle faj colta Umanistiche, altri del Somj meiller. Galileo Ferraris, Santaro' sa, Sesto Istituto Tecnico, Plana ; si sono concentrati in piazza Sa' botino; giovani del Quinto Scieni tifico, Einstein, Castellamonto si ' sono dati appuntamento in piazI za Arbarello. Dai vari punti di , raccolta ì dimostranti, circa 3 | mila, hanno raggiunto piazza Sol' ferino per partecipare alla mani! test azione dei lavoratori. I Nelle medie inferiori i presidi hanno colto l'occasione dello scioi pero per far eseguire le pulizie. : La situazione in queste scuole a I causa dell'agitazione dei bidelli I diventa sempre più grave. Le im- | mondizie invadono tutti 1 locali, i servizi igienici sono ormai inac | cessibili. Il Provveditore agli studi ha invitato i capi istituto a ridurre l'orario di lezione per consentire ai pochi bidelli non aderenti allo sciopero di disinfettare almeno le toilettes. L'ufficiale sanitario di Rivoli lu- nedi aveva dichiarato ti inagibili » le quattro scuole medie della citta per il rerieolo di infezioni. Ieri il sindaco prof. Donadio ha emesso un'ordinanza di chiusura. Per i tremila alunni s* profilano giorni imprevisti di vacanza. E' probabile che rientreranno a scucia soltanto dopo la fine dello sciopero dei bidelli fissata per l'8 marzo.

Persone citate: Andreotti, Arbarello, Avogadro, D'azeglio, Donadio, Einstein, Galileo Ferraris, Plana, Rivoli Secondo

Luoghi citati: Rivoli, Sesto