Era il rifugio della banda: prese due coppie con pistole e gioielli

Era il rifugio della banda: prese due coppie con pistole e gioielli Irruzione all'alba in un alloggio di via Luini Era il rifugio della banda: prese due coppie con pistole e gioielli 1 carabinieri ritengono che si tratti di pericolosi banditi - Uno dei due uomini ha una ferita di pallottola non ancora rimarginata - 1 preziosi provengono da vetrine di orefici Ore 20: rapinatori mascherati in una macelleria della Crocetta I carabinieri hanno compiutu un'irruzione all'alba in un appartamento di via Bernardino Luini 28. Quattro persone soni) stale arrestate: per il momento l'accusa è soltanto di detenzioni' abusiva di armi e munizioni, ma gli investigatori sono convinti di aver messo le mani su una pericolosa banda. Alcuni particolari fanno pensare che 1 quattro non siano estranei alla rapina ni treno del pendolari del 16 febbraio scorso. Nell'appartamento i carabinieri hanno trovato anche gioielli per un valore di oltre due milioni che sembrano essere 11 frutto di una serie di spaccate compiute il mese scorso nel Mantovano. Uno degli arrestati ha una ferita da arma da fuoco alla coscia sinistra e gli inquirenti sono, convinti che se la sia procurata nel corso di una sparatoria con una pattuglia di carabinieri av venuta il 3 febbraio scorso a Bu- j scaldo di Curtatonc, presso Mantova. I quattro saranno interro- j gati oggi dal sostituto procuratore della Repubblica dott. Savio: nel frattempo i carabinieri accerteranno la consistenza di alcuni indìzi emersi nel corso della perquisizione nell'alloggio di via Luini. Questi gli arrestali: Giancarlo Manzoni. 35 anni, mantovano, pregiudicato per emissione di assegni a vuoto; Daniela Albuzzi, 20 anni, torinese, cartellonista; Marisa Soci, 29 anni, casalinga e suo fratello Bruno, di 24 anni, entrambi torinesi. Il Soci ha fatto parte con il fratello Oscar della banda capeggiata da Cosimo De Palo, divenuto celebre per una serie di rapine compiute nel 1971 nella cintura di Torino. Arrestato, è stato rimesso in libertà a Natale dello scorso anno per de correnza di termini di carcerazione preventiva. Come si è giunti a identificarli? I carabinieri di Torino e di Mantova hanno notalo che le rapine compiute in questi ultimi tempi nelle due zone avevano parecchi elementi in comune. Il tre febbraio scorso venne arrestato a Mantova un giovane di Nichelino, Maurizio Belloni, abitante in via Pacinotti 3. Era accusato di j { aver partecipato ad alcune «spac cale» di vetrine di oreficerie. Da lui si è risaliti al nome degli altri che però erano introvabili. I carabinieri di Mantova hanno avuto sentore che il Manzoni ed il Soci si fossero rifugiati i Torino dove contavano buone amicizie nella malavita. Alcuni uomini del nucleo investigativo mantovano si sono quindi aitian cati ai colleglli di Torino e finalmente è stato individualo il rifugio della banda. | Ieri mattina, alle 6,30 ì cara i bnI anncsvpcgzupstctunnnv i biniori con il tenente Santanto nio sono piombati nell'alloggio I al primo piano di via Bernardino Luini 28. 1 quattro non hanno opposto resistenza: erano ancola a letto. In un armadio sono state trovate tre pistole cariche (una Mauser da guerra, una rivoltella a tamburo cai. 32 ed una piccola «22» automatica). In un cassetto, un sacco pieno di gioielli. Contemporaneamente alla irruzione in via Luini è stata fatta una perquisizione in casa di un pregiudicato a Moncalleri. Sui risultati dell'operazione viene man tenuto il più stretto ìiserbo. .1 carabinieri hanno anche accerta to che Giancarlo Manzoni ha una ferita non ancora rimargl nata alla coscia sinistra: l'uomo non ha voluto fornire spieguzio ni, ma gli Investigatori sono convinti clie si tratta di un colpo di pistola risalente appunto alla spa i ratoria del 3 febbraio scorso. Le I indagini continuano. * Rapinatori di nuovo in azio- i ne alla Crocetta: la settimana I scorsa hanno assaltato il cinema Gioiello, ieri sera hanno preso di mira la vicina macelleria di Alfio Tosco, 48 anni, in via Colombo 27. Bottino 70 mila lire. Verso le 20, servite la ultime clienti, il proprietario tranciava nella retrobottega carni da riporre nella cella frigorifera. «Ho sentito uno scalpiccio nel negozio — racconta — pensando ad una elidile ritardatario, non mi sono insospettito ». ,t Vengo subito, solo un attimo » ha gridato, ma lo scatto del registratore della cassa lo ha falto sobbalzare. Si è allacciato sulla porta: due giovani, con sciarpe colorate sulla faccia, erano al centro del negozio, un terzo stava prendendo il denaro dalla cassa. Alfio Tosco è rimasto pa ralizzato dalla sorpresa accanto al bancone, impugnando ancora nel 'f destra il coltellaccio e nella sinistra il pezzo di carne. ii Presto, presto» ha detto uno dei banditi al complice che trafficava con il denaro. Quello, con uno strattone, ha strappato il cassetto, poi tutti sono usciti di corsa. Superato lo smarrimento Alfio Tosco li ha seguiti in strada e li ha visti balzare su un'auto scura dove li attendeva un complice. Dice sconsolato il macellaio: ii Non so neppure se erano armati ». Artisti e Professionisti — L'architetto Gualtiero Casalegno è stato nominato delegato provinciale di Torino della Confederazione generale artisti e professionisti. Marisa Soci, 29 anni, il fratello Bruno, 24 anni, arrestati: in casa avevano pistole - Il macellaio rapinalo Alfio Tosco