Esame inglese per il Torino

Esame inglese per il Torino Oggi (ore 15) al Comunale contro il Blackpool Esame inglese per il Torino Un test importante per i "resti" della squadra granata in vista del derby di domenica prossima - Qualche dubbio per Toschi - La formazione avversaria milita in serie B, ma punta al successo finale nel torneo anglo-italiano che ha vinto nel 1971 Esame d'inglese oggi per il Torino al Comunale contro il Blackpool. a sette giorni di distanza dall'atteso derby di marzo. Esame che conta relativamente considerati i troppi granata assenti ma che può dare ugualmente un'idea della forza effettiva dei rincalz' di Giagnoni, molti dei quali sacrificati nel corso del campionato in ruoli inconsueti. Nel turno d'esordio è toccato al Torino forse la più forte fra le squadre inglesi partecipanti alla Coppa: un complesso che si è già imposto nel 1971, sfiorando il bis lo scorso anno quando venne battuto In finale dalla Roma. Ovvio a questo punto che i «mandarini» (tale è il colore delle maglie del Blackpool) puntino ad una nuova partecipazione di prestigio forti di un attaccante, Burns, che nel campionato ha messo a segno 23 reti e di un complesso che pur rimanendo ancorato al sesto posto nella serie B inglese possiede una robustezza atletica tale da potere competere con qualsiasi avversario. Per 1 granata, dunque, la gara è doppiamente delicata perché affrontata a ranghi incompleti e perché capita a pochi giorni da un match importante per il futuro della società qual è la «stracittadina»: oggi Fossati e compagni dovranno impegnarsi al massimo e il fatto che in squadra ci siano elementi giustamente ambiziosi come Mastello, Crivelli, Novellino e Maddè potrebbe rappresentare lo stimolo necessario ad una prova collettiva superiore ad ogni previsione. Giagnoni ne è convinto ed è logico attendersi un Torino degno delle sue migliori tradizioni. Saranno assenti Agroppi, Sala, Pulici, Lombardo, Mozzini e l'infortunato Castellini più Ferrini che forse sarà in panchina: mezza squadra, praticamente, ma in questa stagione il Torino si è ferrato a qualsiasi evenienza, saprà fare fronte anche alle difficoltà odierne. Diceva ieri Giagnoni, dopo l'ultimo allenamento, che non è il caso di parlare di Rampanti quale vice-Sala o di Crivelli vice-Ferrini: «Serlno come mezz'ala, cioè in una posizione più avanzata rispetto al solito: e una prospettiva che pensa al futuro quandi :otrebbe subentrare a Ferrini nei centrocampo granata...». Rampanti sogna da anni questo piccolo spostamento tattico e in qualche occasione ha avuto modo di sbizzarrirsi: oggi giocherà nel ruolo che più gli piace avendo modo così di mostrare almeno in parte le sue attitudini al compito che l'attenderà in futuro. Rispetto al Torino tipo, tatticamente cambierà poco: Maddè, Crivelli e Rampanti a centrocampo con Novellino uomo di raccordo e Bui «pivot». Ieri mattina è scattato l'allarme per Toschi: l'ala presen¬ tdstcm tava un'ammaccatura abbastanza dolorosa al collo del piede sinistro per cui Colla ha dovuto praticargli un bendaggio duro. Il piccolo attaccante appariva giù di morale, ha detto praticamente che difficilmente giocherà. Giagnoni ( e lo stesso Colla) invece è apparso ottimista. Qualora Toschi dovesse dare forfait esordirebbe il diciottenne Bortot, speranza della squadra primavera, proveniente dal Conegliano (Treviso) e da un paio di stagioni in forza al Torino. Mister Potts, «coarti» degli Inglesi, anche ieri mattina dopo l'ultimo allenamento era piuttosto titubante nel dare la formazione; alla fine si è arreso ma è probabile che oggi quando lo speaker annuncerà i nomi delle squadre ci saranno alcune novità. E' confermata comunquo la presenza degli uomini migliori quali il difensore Bentley, l'attaccante Ainscow (10 gol) e il cannoniere Burns (23). Il più anziano della squadra èè il capitano Hatton (28 anni), il più giovane l'ala sinistra Tully, diciottenne: la media età complessiva degli inglesi è di 22 anni contro i 27 dei granata. Nel turno del torneo anglo-italiano, nessuna nostra compagine è riuscita a superare l'avversaria di turno: la lezione più pesante l'ha subita il Verona presentatosi in Inghilterra con mezza squadra primavera. Giagnoni è convinto che il Torino possa fare meglio delle altre italiane anche se dovrà schierare la formazione-bis: con Sala e Pulici sarebbe certamente un'altra musica, ma chi dovrà sostituirli è deciso a non farli rimpiangere. Ieri gli inglesi hanno vanamente atteso da Londra l'arrivo di un pacco contenente biscotti e caramelle: sperano di averlo stamane. Quando giocano all'estero, i giocatori del Blackpool prima dell'incontro gettano tradizionalmente agli spettatori dolciumi forse per crearsi un ambiente amico. Un gesto simpatico, comunque, come quello dei giocatori dell'Oxford che mercoledì a Bologna hanno lanciato al pubblico un centinaio di garofani. Giorgio Gandolfi Torino: Sattolo: Masiello, Fossati; Zecchini, Cereser, Maddè; Novellino, Crivelli, Bui, ampanti, Toschi; in panchina Garella, Ferrini, Pellegrini, Bortot e Crema. Blackpool: Burridge; Hatton, Bentley; O'Neill, Suddaby, Alcok; Burns, Ainscow, Rafferty, Lennard, Tully; in panchina Wood, Barton, Dyson, Brugg. Inizio ore 15. Aribitro: New (Inghilterra). n o l o n o o e i Asti. I calciatori del Blackpool in allenamento (Moisio)

Luoghi citati: Bologna, Conegliano, Crema, Inghilterra, Londra, Torino, Treviso