Una speranza per la " mucoviscidosi"

Una speranza per la " mucoviscidosi"La malattia ereditaria che colpisce i bambini Una speranza per la " mucoviscidosi" Qualche nuova speranza per i malati di mucoviscidosi? Ci son tanti bambini nel mondo (uno ogni 2000-11500 nati) alle prese con questa triste e poco rimediabile « malattia da muco denso », che si fa fatica a dar notizie promettenti: perché non c'è nulla di peggio di una grossa delusione che venga dopo una anche piccola speranza. Eppure la notizia di oggi, che arriva dall'Inghilterra — e che tende a definire la « tobramicina » come il toccasana, non della malattia in sé ma delle sue più pericolose complicanze infettive — merita di essere segnalata. Non illudiamoci: non si tratta di un farmaco mira¬ colo che riesca ad annullare, alla base, quella che è l'ereditaria anormalità della secrezione del muco (dei bronchi, del pancreas e delle vie biliari) tipica di questa malattia; ma, più semplicemente, di un nuovo antibiotico, finalmente capace di ridurre alla ragione le più ostinate o irruenti infezioni broncopolmonari, quelle che di solito complicano il decorso della malattia. Nel grande mondo dei microrganismi patogeni sempre pronti ad approfittare di ogni nostra debolezza per creare grossi guai, ce ne son due, lo stafilococco aureo e lo pseudomonas aeruginosa che, già di per sé, proprio non scherzano mai. E, vedi il caso, nella mucoviscidosi — proprio in quel muco denso che, in modo particolare, inonda ed ingombra i bronchi ed i polmoni — son proprio loro, questi due, duri a morire, che prendono stabile dimora. Da quel momento il rischio è continuo; e, perlomeno sino ad oggi, le possibilità di soluzione molto scarse. La tobramicina — secondo le prime osservazioni dei laboratori di Birmingham, Londra e Glasgow — risulterebbe l'antibiotico « ideale » contro questi due killers annidati nel favorevole terreno del muco denso e ristagnante. Unica 1 riserva, per ora — più dettata dalla giusta prudenza con cui si de- von fare le cose che dalla incompletezza delle prqve a favore — sarebbe quella della buona tolleranza e della sicura innocuità. « E' vero — ha detto il prof. McAllister, batteriologo del Royal Hospital for Sick Children di Glasgow, dopo un semestre di prove di laboratorio — che la tobramicina ha tutte le caratteristiche dell'antibiotico ideale per i bambini ed i giovani malati di mucoviscidosi; ma, prima di dire l'ultima parola (e prima che la commissione governativa approvi il suo impiego nell'età pediatrica) sperimentiamolo ancora, e a lungo, nei malati di età adulta ». dottor X

Persone citate: Sick

Luoghi citati: Birmingham, Glasgow, Inghilterra, Londra