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Cinquemila in assemblea per la Castor-Zanussi Domani tram e autobus fermi dalle 11 alle 14 Cinquemila in assemblea per la Castor-Zanussi Domani tram e autobus fermi dalle 11 alle 14 L'assessore al Lavoro della Provincia Bozzello ha ricevuto una delegazione di dipendenti della Lancia - Hanno chiesto appoggio contro "il continuo degenerarsi dei rapporti da parte della ditta" i I ,, ,, . ,,, , ,. l-1 Manifestazione di solidarietà o con dipendenti della Castor-Zae. nussl' ch* la. direzione del grupa P0 av(;va ,declso, dl. L*'"derf ,C'n" r- quemila lavoratori delle fabbn' che di Grugliasco, Collegno, Ri- r a n r na ). ena or- voli, Alpignano e della valle di dMnslvhSusa ieri mattina sono confluiti | sdavanti alla Castor a Cascine Vi ca. Il rappresentante del consi glio di fabbrica, Genova, ha ssd" ! espresso la volontà dei dipenden- | hI ti Castor di difendere il posto di | lavoro. Lattes della Federazione metalmeccanici (Cgil, Cisl e Uil) ha dato notizia di una comunicazione del governo, secondo la quale il gruppo Zanussi ha acne, ceUato nnvit0 dfii mimstrj di procedere ad una revisione dei e el ni- i¬ e-1 piano di riassetto prospettato ai no sindacati. Nessun provvedimento n- verra preso, in attesa dell'incoi ri tro delle parti in sede governae- uva. Nelle stesse condizioni si sa trova la Imel-Zanussi di Chiusa s. Michele. di | Durante gli scioperi vi è stato hé ra eco e qualche tafferuglio alla ditta Ampi-Italia di Collegno, dove è sta to infranto un cancello e sono I state danneggiate delle auto, alla Ruilini ed alla Pianelli e Traversa, per fare uscire i dipendenti che non scioperavano. Alle 16 i sindacalisti hanno tenuto una conferenza stampa alla to | Castor. Oltre ai rappresentanti | dei lavoratori erano presenti l'on. Magnani-Noya, 1 consiglieri regionali Nesi e Lo Turco, i rappresentanti dei comuni di Rivoli, Collegno, Alpignano, Grugliasco. Il vicesindaco di Rivoli, Bonadies, ha dichiarato che la giunta del suo Comune è disposta a requi sire la fabbrica Castor, se ciò j si renderà necessario per difen- ; dere l'occupazione. I sindacalisti j hanno aggiunto che il Comune I di Chiusa S. Michele è pronto a i fare altrettanto con la Imel. E' stato letto un telegramma di appoggio del presidente del Consilio regionale Oberto. I dipen- denti della Castor avevano deciso di rimanere in « assemblea per manente ». Ma dopo le notizie giunte da Roma hanno rinunciato all'occupazione ed alle 17 hanno ripreso il lavoro Autoferrotranvieri — E' confer- I mato per domani lo sciopero dei i tram, autobus e filobus dell'azien- | da municipale e della Torino-Rivoli. I mezzi pubblici si fermeranno dalle 11 alle 14. L'agitazione riguarda il rinnovo del con¬ ,raIt0 d» 'avoro deS» autoferrotranvieri e la riforma dei tra¬ sporti. Altri scioperi sono previsti per il 22 febbraio dalle 14,45 alle 16,45 e per il 27 febbraio dalle 8 alle 12. Metalmeccanici — Nelle aziende sono in corso scioperi articolati secondo il programma indetto da j Cgil, Cisl e Uil: 40 ore entro il 10 marzo. La lega della Federazione metalmeccanici (Cgil, Cisl e Uil) di borgo San P".olo informa: « Una delegazione di dipendenti Lancia si è recata ieri dall'assessore al lavoro della Provincia Bozzello pcr far presente la grave situa zione dell'azienda ». La nota pro segue: « I lavoratori e le organiz- zazioni sindacali hanno espresso ;e ;oro preoccupazioni per il con- tinuo degenerarsi dei rapporti da parte della Lancia, che denuncia, licenzia, sospende e trasferisce i lavoratori, colpevoli soltanto di opporsi al disegno dei padroni più sfruttamento attraverso una più dura repressione». Anche l'assessore al lavoro della Provincia ha diffuso una nota sull'incontro: « L'assessore Bozzello informerà consiglio sulla situazione de nunciata dai lavoratori Lancia ». scioperi da 2 a 8 ore sono sta- ti fatti in tutte le sezioni Fiat L'azienda comunica le percentuali di adesione: Operai . Su 89.717, erano presenti 37.683, pari al 42 per cento, Impiegati . Su 17.411, hanno lavorato 16.677, pari al 95,8 per cento. In totale non ha scioperato il 50,7 per cento dei dipendenti Fiat. Viaggiatori e piazzisti — Per il rinnovo del contratto di lavoro ieri hanno fatto uno sciopero di 24 ore. I sindacalisti informano che all'agitazione, di carattere nazionale, hanno aderito in massa i dipendenti delle seguenti ditte: Invernizzi, Galbani, San Carlo, Pai, Polenghi, Alemagna, Findus, Cinzano, Yomo, Lavazza. Mira Lanza, Marchese, Locatelli, Garrone. Alle 9 vi è stata una assemblea alla Cisl. Sono state discusse le richieste della categoria: contratto unico; garanzia del posto dl lavoro in caso di invalidità o ritiro patente; qualifica unica con possibilità di carriera sulla base dell'anzianità professionale, retribuzione garantita mensile; 40 ore settimanali suddivise in 5 giorni; contrattazione aziendale; indennità maneggio denaro nella misura dell'8 per cento; ferie: 25 giorni lavorativi per i primi 5 anni; oltre 30 giorni; diritti sindacali. L'assemblea ha deciso di intensificare la lotta con altri 3 giorni di sciopero il 22, 23 e 24 febbraio. Domani alle 9 riunione alla Camera del lavoro. Scuola — La Fissand (Federazione sindacati autonomi dei non docenti) ha indetto uno sciopero di 5 giorni dei bidelli e personale di segreteria. Si concluderà il 20 febbraio. Altre astensioni sono previste per il 26 e 27 in tutta la regione. La vertenza riguarda la nuova regolamentazione dello straordinario.