Venerdì prossimo la magistratura si pronuncerà sul "caso" Calieri

Venerdì prossimo la magistratura si pronuncerà sul "caso" Calieri Venerdì prossimo la magistratura si pronuncerà sul "caso" Calieri Nulla di fatto all'udienza davanti alla prima sezione del Tribunale civile che ieri doveva pronunciarsi sulla presunta incompatibilità delle cariche ricoperte dal sindaco di Torino ingegner Gio vanni Porcellana (de), dal consigliere comunale Luciano Jona (pli» e dai consiglieri provinciali Sante Bajardi (pcil e Rolando Picchioni (do. All'inizio del dibattimento, i difensori del sinda- I co, avvocati Marco Siniscalco e] Franzo Grande Stevens, hanno presentato ai giudici un'istanza sostenendo che il Tribunale civile non è competente a decidere sulla causa del sindaco. La richiesta è stata accolta e il Tribunale (presidente Caccia, p.m. Burzio) ha stabilito con un'ordinanza che la scelta dei giudici spetti alla Corte di Cassazione. Le cause contro gli altri tre consiglieri sono state rinviate al 30 marzo per vizi di forma nella presentazione dei ricorsi. L'udienza di ieri, conclusa con il rinvio delle sentenze per motivi procedurali, si inserisce nella no ta vicenda sulle incompatibilità delle cariche ricoperte da alcuni amministratori pubblici. Riassu miamo. Il primo ricorso fu pre sentato l'estate scorsa da un elet tore, Bruno Palumbo, il quale si rivolse al Tribunale per chiedere l'ineleggibilità di tre consiglieri comunali. L'onorevole Magliano (psdi) vicesindaco e assessore alle aziende municipalizzate era contemporaneamente amministratore delegato della Metropolitana Alessio (pri), prosindaco e assessore alla viabilità e all'edilizia, ricopriva anche la carica di presidente del Teatro Stabile. Vicepre sidente dello stesso ente era Benzi (psdi), anch'egli consigliere co munale. Il Palumbo si richiamava a una legge del '60 secondo la quale è ^proibito che un controllore (il consigliere comunale) sia nello stesso tempo il controllato (cioè consigliere di un ente che dipende dal Comune). Nell'ottobre scorso, la prima sezione del Tribunale respinse il ricorso di Palumbo, ma i suol lega li, Ottolenghi e Catalano, chiesero il giudizio d'appello, che si concluse con una sentenza di ineleggibilità dei tre consiglieri comunali perché le cariche da loro ricoperte erano incompatibili. La decisione della Corte d'appello, il 22 dicembre, divenne esecutiva Il 2 gennaio, due nuovi esposti presentati in Tribunale da un al-ro elettore, Luigi Dauro, assistito dagli avvocati Mazzola e Merlone. L'uno contro il sindaco Porcellana ( incompatibile - sostenne - per- r che consigliere comunale e, per istatuto, presidente del Teatro Sta I ' " bile, con facoltà di delegare un assessore) e contro il professor Jona (consigliere comunale e consigliere d'amministrazione della società per la Metropolitana). L'altro esposto contro il consigliere provinciale Bajardi perché consigliere d'amministrazione della Metropolitana e l'assessore provinciale onorevole Picchioni per- " che consigliere d amministrazionedei Teatro Stabile. I Porcellana, Jona, Bajardi e Pie | chioni. Secondo i difensori del j sindaco, «il Tribunale non è coni- I petente a giudicare il nostro ossi¬ li 3 gennaio, altro esposto, pre-sentato dall'onorevole Magliano per chiedere la decadenza per in- compatibilità del dottor Calieri (do, presidente della Giunta re- gionale e consigliere della Cassa di Risparmio. Ieri l'udienza per le cause di stilo — hanno sostenuto — perché l'oggetto dell'esposto non riguarda direttamente la sua persona ma il regolamento comunale. Questo prevede infatti che il sindaco sia presidente del Teatro Stabile Gli eventuali vizi dello statuto hpdell'ente — hanno concluso — devono essere corretti dal giudice amministrativo. L'esame della ncontroversia appartiene quindi al- tla giurisdizione del Tribunale am- iministrativo regionale (non anco- t ra in funzione, n.d.r.) o del Consiglio di Stato». Il Tribunale ha accolto l'istanza e chiesto alla Cassazione' di rispondere all'interrogativo e sceI gliere i giudici «per competenza». La causa è stata pertanto rinviata I a nuovo ruolo. Quella riguardante j gli altri tre consiglieri si discuterà il 30 marzo. Venerdì prossimo sarà esaminata dai giudici la causa di ineleggibilità del presidente Calieri. I consiglieri comunali Maiiano, Alessio e Benzi, dichiaratidecaduti dalla Corte d'appello,hanno presentato ricorso in Cas-sazione con l'assistenza del prò-fessor Dal Piaz e probabilmentedel professor Sandulli. rgesI gLI aj girdCdhs11 sindaco Porcellana c il presidente della Regione Calieri 11 sindaco Porcellana c il presidente della Regione, Calieri

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