Onesti contrattacca sui "fondi" del Cusi

Onesti contrattacca sui "fondi" del Cusi Onesti contrattacca sui "fondi" del Cusi Prosegue la polemica - Il presidente del Coni: "Agli enti ricchi possono essere sospese le sovvenzioni" (Dal nostro corrispondente) Roma, 9 febbraio. (m. b.) L'avv. Giulio Onesti, presidente del Coni, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione a proposito degli attuali rapporti con il centro universitario sportivo italiano: « Il comitato olimpico nazionale italiano ha sempre visto con simpatia il movimento sportivo universitario, inteso come ente di propaganda dedito al servizio sociale dello sport. Ciò è confermato dal fatto clic da oltre venticinque anni Io sostiene con erogazioni che divennero poi sistematiche. Il Coni appoggiò anche la meritoria azione che li Cusi persegui per lunghi anni, allo scopo di ottenere II riconoscimento della personalità giuridica. « A differenza degli altri enti di propaganda, che svolgono soprattutto attività di carattere sociale e che essendo privi di personalità giuridica non godono di aiuti dello Stalo, il movimento sportivo universitario riceve ora contributi diretti di danaro pubblico. Sicché, a differenza degli altri enti di propaganda, oggi il movimento universitario e sovvenzionato dall'opera universitaria, dal Coni e dalle federazioni sportive nazionali per l'attività agonistica federale. Tale attività peraltro, viene spesso estesa anche ari clementi che non sono né universitari né studenti della scuola seconda ria. « Siccome II Coni t un ente eli erogazione, la Giunta dell'ente, ad un certo momento, ha ritenuto suo dovere di conoscere le disponibilità finanziarie del Cusi, oltre al contributi Coni. Tale richiesta della Giunta fu garbatamente posta agli interessati. Per una ipersensibilità poco comprensibile il Cusi si e sempre i-iti'itato di dare risposta. « Io capisco clic 11 Cusi affermi che nonostante le varie entrale i suol mezzi siano insufficienti; ma non capisco perché esso debba negare alla giunta l'Indicazione delle disponibilità economiche di cui esso beneficia. Perciò il Coni sarà costretto a rivolgersi al ministero della Pubblica Istruzione per conoscere le effettive disponibilità finanziarie di cui fruiscono i vari Cus, perché la Giunta possa trarre le conseguenze. « La Giunta del Coni, in effetti, per un senso di equità, non può restare sorda agli appelli ili tante società sportive italiane affiliate alle federazioni che vivono a stento, contando sul soli aluti dei loro dirigenti e in parte su quelli che le federazioni, nelle loro difficoltà di bilancio, riescono ad elargire. « Ritornando agli enti di propaganda, se uno di questi assumesse la personalità giuridica e ricevesse qualche miliardo all'anno di aiuti statali, noi gli porremmo la stessa domanda di informazione che abbiamo rivolta ai Cusi. E ciò perché 1 contributi dei Coni possono anche non essere necessari e obbligatori quando i beneficiari siano In condizioni di lloridezza e di benessere. « Un discorso totalmente diverso è quello che riguarda l'eventuale alterazione delle cifre dell'attività sportiva universitaria, sia nel numero delle persone partecipanti, sia In quello dei tornei di interfacoltà realmente effettuali. Per tale ragione e stata nominata una commissione, presieduta da un altissimo magistrato, che sta esaminando i fatti e riferirà in proposito ».

Persone citate: Giulio Onesti

Luoghi citati: Roma