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Missione Kissinger Missione Kissinger (Dal nostro corrispondente) | New York, 9 febbraio. Oltre 140 prigionieri di guerra americani, 115 di Hanoi e 27 del Vietcong verranno liberati domenica sera (lunedì mattina nel Vietnam). Lo ha annunciato oggi il portavoce del Pentagono, .ferry Freidhcim, precisando che una « équipe » di 1S medici e ufficiali americani si recherà nella capitale nordvietnamita, e un'altra ad An Loc, press» Saigon, per prenderli in consegna. Complessivamente, i 140 rappresentano un quarto circa dei soldati americani catturati dai nemici. I dispersi superano il migliaio ed il Dipartimento di Stato a Washington sta cercando in- vano di ricostruirne la fine. Freidheìm ha dichiarato che il consigliere della Casa Bianca, Kissinger, che domenica sera sarà ad Hanoi in visita ufficiale, discuterà anche di questo problema col Politburò nordvietnamita. Altri tre gruppi di 140 prigionieri di guerra americani verranno liberati a distanza di quindici giorni l'uno dall'altro. Al tempo stesso il governo di Washington ritirerà le sue rimanenti truppe, 20 mila uomini in tutto, dal Sudvietnam. L'annuncio del Pentagono ha migliorato le prospettive della missione di pace di Kissinger. Il consigliere della Casa Bianca si è fermato oggi a Vientiane, la capitale del Laos, nel viaggio verso Hanoi. Ha avuto colloqui con il premier, principe Souvanna Phouma, e con esponenti del Pathet Lao, le formazioni di guerriglieri comunisti. Kissinger ha espresso la speranza che anche nel Laos « l'armistizio possa essere attuato molto presto». Il governo laotiano ha indicato come probabile data il 15 prossimo. Molto dipenderà tuttavia dalle discussioni del consigliere della Casa Bianca ad Hanoi. I nordvietnamiti hanno 60 mila soldati nel Laos, inoltre il loro governo s'è irrigidito, accusando gli Stati Uniti di escalation dei bombardamenti, e sostenendo che il Pathet Lao « non | può accettare le assurde condizioni del nemico ». Kissinger confida di convincere il Politburò a ritirare le sue e a truppe, e ad appoggiare un compromesso tra Souvanna Phouma e i guerriglieri. Se l'escalation dei bombar- damenti americani c'è. essa ètuttavia la risposta all'oflen-siva scatenata dal Pathet Lao.Secondo il Pentagono, circa280 incursioni vengono compiute ogni giorno dall'aviazione militare Usa, che adopera anche le superfortezze volanti B52. I bombardamenti si accentrano sulla pista di Ho Chi Minh, l'arteria dei rifornimenti comunisti. Il Pentagono ha oggi rivelato che l'aviazione militare Usa è intervenuta anche nel Cambogia, ma su scala molto minore. In quel paese infatti il governo ha sospeso unilateralmente le ostilità il 30 gennaio, e si difende ora solo dove è indispensabile Ennio Caretto