Kissinger partito verso Hanoi e Pechino Tratterà per la pace in Laos e Cambogia di Ennio Caretto

Kissinger partito verso Hanoi e Pechino Tratterà per la pace in Laos e Cambogia Mentre si prepara la conferenza per l'Indocina a Parigi Kissinger partito verso Hanoi e Pechino Tratterà per la pace in Laos e Cambogia Tappa in Thailandia - Negli S.U. si attendono i prigionieri liberati dal Nordvietnam - Ancora scontri nel Sud (Dal nostro corrispondente) New York, 7 febbraio. Oggi il consigliere della Casa Bianca Kissinger è partito per Bangkok in Thailandia. Kissinger ha avuto ieri un colloquio di tre ore con il presidente Nixon, e stamane un altro di un quarto dora. Il consigliere ha lasciato l'aeroporto militare di Andrews alle 11 locali, le 17 in Italia. E' atteso di ritorno a Washington il 20, dopo le visite ad Hanoi e a Pechino. Domani, a Bangkok, Kissinger discuterà soprattutto di due problemi: la cessazione delle ostilità nel Laos e nel Cambogia, e la stabilità del Sud Est asiatico. A questo scopo ha convocato gli ambasciatori amerieani a Saigon, a Vientiane e l'Intoni Penh. Sia il « New York Times » che la « Washington Post » scrivono stamane clic egli spera di stabilire una tregua entro il 26 prossimo. Sono incominciate oggi a Parigi, e tra una capitale e l'altra, consultazioni telefoniche per la Conferenza internazionale indocinese del 26 prossimo a Parigi. Il portavoce del Dipartimento di Stato, Bray, ha dichiarato a Washington che la Conferenza « consentirà alle nazioni che non hanno combattuto nel Vietnam di associarsi al trattato ». In altre parole, gli Stati Uniti confidano di ottenere dall'Urss e dalla Cina garanzie sulla stabilità del Sud Est asiatico. Bray ha aggiunto che la conferenza « durerà solo qualche giorno, non qualche settimana». Ciò sembra indicare che esiste già un accordo di principio tra le superpotenze. Alla con-ferenza parteciperanno il Nordvietnam, il Sudvietnain gli Stati Uniti e il Vietcong, l'Urss, la Cina, l'Inghilterra e la Francia, il Canada, l'Indo- la Polonia e l'Unghe-che nei cieii cambogiani. La pace pare dipendere più che mai da Hanoi e da Pechino: la prima ha numerose trup- pe nei paesi vicini, la secon- da ne condiziona in vari modita politica interna. Anche Mo- sca potrebbe svolgere opera nesia ria. La situazione militare nel Laos e nel Cambogia, alla vigilia di queste importanti missioni diplomatiche, rimane molto tesa. L'aviazione Usa continua i bombardamenti a tappeto della pista di Ho Chi Minh; secondo indiscrezioni provenienti da Phnom Penh, essa è entrata in azione an- di mediazione: ma finora es Hongkong sa non figura nel programma di Kissinger. Tra Hanoi e Pechino (ossia tra il 13 e il 15) il consigliere riposerà a Nel Sudvietnam invece si rilevano progressi. La commissione di controllo internazionale è riuscita a l'are sospendere il fuoco in più di una località. Imperversa pero ancora la battaglia sul fronte settentrionale, dove tuona-no le artiglierie, nella valledi A Shau. verso la costa, leforze comuniste si preparanoa scatenare un'offensiva. Il rilascio dei primi prigionieri di guerra americani è atteso Per sabato. Non si sa se la commissione ne raccoglierà un gruppo presso An Loc, nel Meridione, o dovrà recarsi ad Hanoi. Ennio Caretto

Persone citate: Andrews, Kissinger, Nixon