Milano: il Rettore della Statale 'Studenti m'hanno sequestrato,

Milano: il Rettore della Statale 'Studenti m'hanno sequestrato, Un nuovo episodio nei 100 giorni di violenza politica Milano: il Rettore della Statale 'Studenti m'hanno sequestrato, Il fatto è accaduto il 23 gennaio - Un comunicato del Rettore prof. Schiavinato - La magistratura ha subito spiccato ordine di cattura per sequestro, oltraggio, danneggiamenti contro Capanna, Liverani (fermato a Cuneo dove fa il servizio militare) e Guzzini - Il Rettore smentisce l'intenzione di chiudere l'Università - Dice: "Gli autori di questi disordini sono per lo più buoni per la galera" - Il Movimento studentesco: "Al Rettore non è stato torto un capello" Tre mandati dì cattura contro i capi del "Mo vimento "; un arresto (Dal nostro inviato speciale) Milano, 5 febbraio. Un nuovo episodio si inserisce nei cento giorni di violenza politica che hanno caratterizzato la vita di Milano dall'inizio di ottobre. Il 25 gennaio, due giorni dopo il mortale ferimento dello studente Roberto Franceschi davanti alla « Bocconi », il prof. Giuseppe Schiavinato, rettore della Statale, secondo una sua denuncia, è stato aggredito nell'ufficio da un gruppo di studenti. Per questo fatto, del quale si è venuti a conoscenza soltanto oggi, il sostituto procuratore dott. Masini ha emesso tre ordini di cattura per sequestro, oltraggio e danneggiamenti contro i due dirigenti del Movimento studentesco Mario Capanna c Giuseppe Liverani, che è stato arrestato oggi pomeriggio nel Car di Cuneo, dove presta servizio militare. Il nome del terzo accusato è stato reso noto a tarda sera: si tratta di Fabio Guzzini. Secondo il comunicato emesso dal rettore « verso le ore 12,45 del 25 gennaio un folto gruppo di giovani, guidati dai noti leaders del Movimento studentesco, dopo aver abbattuto una porta che dà accesso alla scaletta di servizio degli uffici del rettorato, si sono riversati nello studio del rettore mentre lo stesso era a colloquio con il prorettore professor Mario Giuliano. Immediatamente hanno bloccato ì quattro accessi alla stanza operando veri e propri atti di teppismo, strappando i fili degli apparecchi telefonici e dei citofoni, rovistando e mettendo a soqquadro i cassetti della scrivania e i raccoglitori della corrispondenza alla firma. Hanno coperto di ingiurie, insulti e minacce il rettore, 10 hanno colpito al viso con una rivista. « L'operazione — prosegue 11 documento — era stata studiata nei minimi particolari: infatti manipoli di teppisti avevano preliminarmente presidiato la macchina del rettore nonché gli accessi esterni e neutralizzato il personale di servizio. Dopo circa 40 minuti, in seguito alle esortazioni del pro-rettore, i giovani si sono ritirati mantenendo dall'esterno il presidio ai quattro accessi in attesa di avere una risposta circa la concessione dell'aula magna. « Dopo circa 10 minuti — conclude il comunicato — sono stati richiamati ed il rettore, dopo aver fatto rilevare la gravità degli atti commessi, ha comunicato che concederà ciò che, dato il particolare stato di tensione che si era creato nell'Università di Milano in seguito ai dolorosi episodi verificatisi davanti alla Bocconi, avrebbero potuto ottenere, come è avvenuto anche il giorno precedente, con una semplice richiesta avanzata per scritto o mediante una piccola delegazione ». Sull'argomento il prof. Schiavinato non ha rilasciato altre dichiarazioni. « I fatti si sono svolti nel modo spiegato nel comunicato ». ha detto. Ha aggiunto soltanto che « si è trattato d'una ag\gressione a freddo. Un puro atto teppistico ». Ha precisato che non c'era alcun motivo per abbandonarsi alla violenza. Ha smentito recisamente, invece, la notizia apparsa sui giornali del pomeriggio relativa alla decisione di chiudere l'Università. « Non ho mai pensato di prendere un simile provvedimento. Chiudere le porte dell'ateneo non sarebbe certo il sistema migliore per risolvere i problemi che lo travagliano. L'Università continuerà a funzionare regolarmente, le lezioni non verranno sospese e saranno aperte a tutti quegli studenti che intendono trarne profitto ». Il prof. Schiavinato è rettore della Statale da poco più di tre mesi. In così breve tempo ha dovuto affrontare situazioni e problemi difficili e delicati. E' oggetto della I più vivace contestazione da parte del Movimento studen-1 tesco. ma afferma che « i rapporti fra studenti e professo-1 ri sono ottimi ». Dell'aggressione subita preferisce non parlare, ma ribadisce che I « non è in questo modo che si potrà giungere ad una soluzione intelligente dei prò-1 blemi ». Accusa il Movimento Studentesco di essere responsubile di gravi manifestazioni di intolleranza e di vioFrancesco Fornari (Continua a pagina 2 in ottava colonna) e Milano. Il rettore Schiavinato, a sinistra, durante un'assemblea di studenti. A destra. Mario Capanna (Foto De Bcllis)

Luoghi citati: Cuneo, Milano