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Per le azioni, settimana segnata da alti e bassi L'indice generale guadagna lo 0,35 y0 Per le azioni, settimana segnata da alti e bassi Il modesto progresso dell'indice non riflette quanto è avvenuto: il lavoro si è infatti concentrato su alcuni titoli di piccolo taglio che non incidono sulla media - Iniziative "selettive" e prudenti La borsa ha avuto questa settimana un andamento alterno, con spunti in alcuni settori del listino e cedenze in altri; gli alti e i bassi sono stati continui e la sola seduta veramente animata è stata quella.di giovedì, alla quale sono seguite venerdì nuove perplessità. L'indice delle azioni è passato da 57,54 di venerdì 26 a 57,74 con un modesto progresso dello 0,35 «Mi. Tale indice, però, non riflette chiaramente quanto avvenuto; è un fenomeno che si osserva da alcuni mesi in quanto il calcolo viene fatto sulla base dei valori più importanti, tra cui i maggiori industriali che, come noto, sono stati negli ultimi tempi i più trascurati. Il fulcro del lavoro invece è concentrato su alcune azioni di piccolo taglio che non incidono sulla media; anche in questa ottava, infatti, il 50"'o circa del volume totale era rappresentato da Immobiliare Roma, Liquigas e Rinascente, mentre in valore sono stati gli assicurativi e l'Interbanca che hanno totalizzato un terzo e anche più degli scambi. Nel complesso, le iniziative sia professionali che della clientela sono state molto selettive e prudenti, in attesa di vedere quali saranno i provvedimenti del governo in favore del rilancio economico e degli investimenti mobiliari. Si è osservato, comunque, che gli operatori sono pronti a cogliere ogni segno positivo e che basterebbe forse poco perché il mercato uscisse dal suo attuale riserbo. A questo proposito va rilevato che si inizierà tra poco la campagna dividendi,, sulla quale sl^ cominciano èia à fare pronostici: le prime voci su un possibile bilancio in pareggio della Motta, dopo le perdite degli ultimi anni, hanno favorito una immediata ripresa del titolo, ed è in questa luce che si è interpretato pure il miglioramento della Olivetti che lo scorso anno aveva chiuso l'esercizio con un utile inferiore a quello del 1970. Lunedì l'apertura si è svolta in tono minore, ma improvvisamente in chiusura un vivace interessamento sull'Assicuratrice, a cui ha fatto seguito una corrente di acquisti sulla Ras, ha permesso a diversi titoli di concludere la giornata su posizioni migliori (—0,20'o). Le Carlo Erba, per contro, sono state oggetto di scambi intensi sin dall'inizio apnepsc a prezzi crescenti, con riflessi positivi anche sull'obbligazione convertibile. Martedì, fatta eccezione per l'Assicuratrice, per le Carlo Erba e pochi altri, l'intonazione generale si è fatta nuovamente più calma (—0,2"Zo). Mercoledì, conclusasi senza intoppi la materiale liquidazione dei saldi di gennaio, il lavoro è proseguito senza grande entusiasmo con scambi in leggera diminuzione (—0,2Vo). Giovedì, invece, sin dalle prime battute si è assistito a un pronto mutamento di umore; quasi tutto il listino ha beneficiato della buona tendenza, si sono distinti in particolar modo gli assicurativi, Carlo Erba, Olivetti, Motta Ì.+ ivo); venerdì, l'interesse è di nuovo diminuito con variazioni di prezzo contenute (—0,05'Zo). Solo nel dopoborsa si è assistito a una ripresa delle iniziative sugli assicurativi e sui bancari. Voci su un eventuale acquisto della maggioranza della Lepetit da parte della Montedison non hanno avuto per I ora alcun riflesso sul titolo. Si è intanto conclusa brilj laiilemente l'operazione di 1 aumento di capitale della Interbanca, mentre quella della Ibp, dopo una partenza incerta, è ora più attentamente seguita. Il comparto del reddito fisso si è mantenuto sulle posizioni della settimana precedente, grazie anche alla continua opera di sostegno della Banca d'Italia. Richieste le cartelle fondiarie della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, mentre piuttosto tiascurate sono apparse le obbligazioni in valuta. Sono state quotate ufficialmente per la prima volta le obbligazioni Mediobanca Fingest. Renato Cantoni Le Borse in Italia (Indice azionario 1938=1) 58,82 2229 2 Die. 19721 T 12 fiL Gennaio1973.