Olandese fermato dagli agenti in via Roma si sospetta che sia un corriere della droga

Olandese fermato dagli agenti in via Roma si sospetta che sia un corriere della droga Da mesi l'Interpol segnalava suoi frequenti viaggi in Italia Olandese fermato dagli agenti in via Roma si sospetta che sia un corriere della droga Si è incontrato con due ragazzi in piazza Castello, sembra che abbia consegnato loro un pacchetto - Subito dopo i giovani sono stati sorpresi in preda a stupefacenti ai Giardini Reali - In tasca avevano 40 grammi di hashish - Arrestati —— j Catturato dopo 6 mesi d'indagini un ragioniere per tentato omicidio in un night Due studenti sono stati sorpresi su una pancnina dei Giardini Reali mentre fumavano sigarette drogate. Agli agenti hanno detto frasi senza senso, cercando di ribellarsi. In questura sono stati visitati da un medico, quindi arrestati. Le indagini, condotte dal dott. Montesano, capo della Criminalpol e dal dott. Cuccorese, della Mobile, vogliono identificare la persona che aveva loro fornito la droga. Forse è un giovane olandese, già fermato, al quale la polizia di tutta Europa dava la caccia da alcuni mesi. Le indagini presero appunto il i a a o o i via quando giunse al dott. Montesano una segnalazione dell'Interpol: « Fate attenzione ad un giovane olandese che spesso viene in Italia, si ferma di frequente a Torino. Sarebbe uno dei fornitori di droga dell'alta Italia », Il funzionario ha incaricato i brigadieri Pullano e Vergari, di ricercare l'olandese. E' giunto venerdì a Torino. I due sottufficiali lo hanno pedinato di continuo. E' stato in alcuni bar, presso un locale notturno. Avvicinava persone, le salutava, ma nulla di più. Ieri pomeriggio, nei pressi di piazza Castello ha fermato due studenti: Luigi Cocino, 17 anni, via Buscagliene 17 e Fulvio Amerio, 19 anni, abitante a Pino in strada San Felice 165. Si sono detti poche parole, ai due sottufficiali è parso che l'olandese consegnasse ai ragazzi qualcosa. Li hanno seguiti. Il Cocino e l'Amerio si sono portati nei Giardini Reali, si sono seduti su una panchina, hanno preparato una sigaretta e l'hanno accesa. I due sottufficiali li hanno avvicinati, invitandoli in questura. '«Che cosa volete da noi? Ma lasciateci in pace », frasi del genere, poi parole senza senso. Poco dopo veniva fermato, in via Roma, anche il giovane olandese. Addosso non gli è stato trovato nulla di sospetto, gli inquirenti l'hanno trattenuto comunque per accertamenti. Una perquisizione ha permesso di scoprire nelle tasche dei due studenti torinesi invece quasi 40 grammi di hashish in pani. Luigi Cocino e Fulvio Amerio non hanno saputo dire dove l'avevano preso: sono stati arrestati per detenzione e uso di sostanze stupefacenti. * Solo dopo sei mesi di indagini, gli agenti della mobile sono riusciti a rintracciare e arrestare Paolo Milasi, un ragioniere di 30 anni, abitante in via Sant'Ottavio 31, coinvolto in un grave fatto di sangue avvenuto la notte del 15 giugno dello scorso anno. In un locale del centro, il « Maxim », in via Principe Tommaso 5, un catanese di 29 anni, Giuseppe Di Mineo fu gravemente accoltellato dal Milasi. Fu un episodio sconcertante e incredibile: il ferito, infatti, scomparve, benché le lesioni fossero gravissime. Parecchie persone avevano assistito al fatto, ma nessuno volle raccontare come era accaduto realmente. Il Di Mineo, lo scoprì poi il dott. Cuccorese della Mobile, era stato nascosto in casa di amici e poi frettolosamente trasportato a Catania ove fu ricoverato e medicato (gli furono praticati 40 punti di sutura). Circa l'episodio solo le indagini degli inquirenti riuscirono a scoprire che il Milasi aveva avuto un regolamento di conti con il giovane catanese, per una donna. Il proprietario del locale, Giovanni Vola, 49 anni, via Monte Bianco 42 c fu arrestato per favoreggiamento. In. fssaddiltslccm fatti benché presumibilmente fosse stato presente all'episodio disse di non sapere nulla, di non avere visto nulla di anormale dentro e fuori il suo locale. Paolo Milasi riusci a far perdere le sue tracce. Lo ha trovato ieri pomeriggio il mar. Rizzo della criminalpol nei pressi di Porta Nuova. Non ha opposto resistenza, ha seguito il sottufficiale in questura. Contro di lui c'era un mandato..di cattura per ci tentato omicidio ». * Dopo alcuni giorni d'appostamento la polizia ha scoperto una bisca clandestina in corso San Maurizio 34 al primo piano. Ieri alle 20, dopo aver circondato l'edificio per bloccare le uscite, il dott. Rosa ed il maresciallo Profico della Squadra Mobile, hanno fatto irruzione nell'elegante alloggio adibito a sala da gioco. Intorno ai tappeti verdi, un centinaio di persone, tra cui parecchie donne, giocava a carte ed alla roulette. Sono stati sequestrati 10 milioni in contanti ed assegni, più 7 milioni di flches. Il proprietario dell'appartamento, Girolamo Rabito, 45 anni,.è stato portato alle «Nuove » perché doveva scontare 15 giorni. Arrestato su ordine di carcerazione anche uno dei giocatori, Luciano Fogliati, 40 anni. Luigi Cucino e Fulvio Amerio, arrestati per la droga - Paolo Milasi, l'accoltellatore, e la vittima Giuseppe Di Mineo

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