La fiaba di Andersen diventa un cabaret

La fiaba di Andersen diventa un cabaret "Il re nudo" al Gobetti La fiaba di Andersen diventa un cabaret Con uno spettacolo composito che tiene del cabaret e dell' apologo, la Compagnia del Collettivo conclude domani al Gobetti una breve serie di repliche. La messinscena di Il re è nudo, desunta in buona parte dalla novella di Andersen e dalla commedia, cli Schwarz, è firmata da Àmbrosini, Bocelli, Dall'Aglio e Jerkovic, quest'ultimo in veste di regista; scene e costumi sono di Giancarlo Bignar1 di; le musiche di Falavigna. Il copione prende le mosso da un'intervista di fantasia ad un uomo qualsiasi, il quale ricorda ma non riesce a narrare la favola di Andersen. Gli attori del Collettivo si muovono nella direzione cli un recupero delle forme narrative tradizionali e popolari, consunte dai luoghi comuni. Essi propongono perciò al loro personaggio ed al pubblico un aggiornamento: se affrontati criticamente, gli spunti del passato sono proponibili dialetticamente anche nella realtà di oggi. Ed ecco dunque nella città di Monopoli il tessitore e il sarto che vestono il re d'un abito visibile solo a quanti sono intelligenti o quanto meno degni della carica che occupano. Naturalmente l'abito non esiste e i due con-1 tano sul conformismo gene-1 rale. Solo un bimbo, durante la grottesca sfilata del sovra- I no in occasione delle sue noz-1 ze con una poco di buono, avrà il coraggio di gridare che il re è nudo. Quando la verità fuoriesce dagli argini, conclude la compagnia del Collettivo, li rompe e dilaga: di qui il suo valore rivoluzio-1 nario. Per seguire questo in- | dirizzo Io spettacolo si ispira a Brecht e a forme varie d'intrattenimento. Abbastanza brillante quando ondeggia tra il didascalico e il grottesco, questo Re juicio diventa stucchevole nei pesanti riferimenti all'attualità. Anche la recitazione è discontinua. Ma a tutti il pubblico torinese ha riconosciuto il coraggio della scelta culturale e l'impegno nella rappresentazione. p. p. Concerta Animus — Oggi allo 16.30 al Conservatorio, concerto di allievi dell'istituto.

Persone citate: Andersen, Bocelli, Brecht, Falavigna, Giancarlo Bignar1, Gobetti, Schwarz