La Stampa - Consultazione Archivio

Puntano la pistola e rubano a un industriale la Mercedes posteggiata davanti all'ufficio Appena sceso, aveva lasciato le portiere aperte Puntano la pistola e rubano a un industriale la Mercedes posteggiata davanti all'ufficio A Rivalta, si è aggrappato allo sportello tentando di fermare i rapinatori - Misterioso episodio a Porta Nuova: .ferito da rivoltellate esplose da un'auto dice: "Non so nulla" ed è arrestato Ragazzi di 13 e 7 anni rubano un'auto "per fare un giretto,. Pistola in pugno, due giovani i hanno immobilizzato un industriale che tentava di impedire ir furto della sua auto. I rapinatori sono fuggiti in due diverse direzioni facendo perdere le tracce. Vittima dell'aggressione è il comm. Mario Muzio, 70 anni, corso Inghilterra 31, proprietario della Flsil, una ditta di Rivalta che labbrica frigoriferi portatili. Ieri alle 17,45 era nel suo ufficio che si affaccia sulla provinciale Orbassano-Giaveno, di fronte aveva parcheggiato la sua Mercedes-Pagoda. Dice: « Era aperta perché dovevo caricare del materiale. Mi sono fermato alcuni minuti ad esaminare una fattura sulla mia scrivania e. per caso, alzando gli occ'ii, ho visto un ragazzo salire sull'auto. Sono usci, to di corsa per cercare di impedire il furto ii. La porta si apre con un pulsante comandato da un impiegato che ha l'ufficio adiacente all'ingresso. « Ho perso alcuni secondi, quando finalmente sono arrivalo nel parcheggio, il giovane faceva già manovra pcr fuggire. Mi sono aggrappato allo sportello e l'ho aperto mentre il ladro frenava prima di immettersi sulla provinciale. In quel momento ho sentito una brusca accelerala ed alcuni colpi secchi alte mie spalle. Mi sono voltato, un altro giovane, al volante di un'Alfa Romeo 1750, mi spianava contro una pistola ». Il bandito ha intimato: « Fermo o è peggio per te n, l'industriale ha dovuto obbedire. Le due auto sportive sono partite di scatto infilandosi nel traffico, la Mercedes in direzione di Giaveno, l'altra verso Orbassano. Carabinieri e polizia stradale hanno istituito posti di blocco ma con esito negativo. * Misteriosa sparatoria ieri notte ln via Nizza, al lato partenze di Porta Nuova. Il ferito, Pasquale Ratto, 36 anni, abitante in via Oberdan 10 a Taranto, non è gra ve è piantonato alle Molinette I perché arrestato per favoreggia- mento. j « Ero a Torino di passaggio — i ha dichiarato Raffo alla polizia — volevo salutare un compaesano. Pochi minuti prima delle tre ero davanti alla stazione, ho visto passare un'auto di grossa cilindrata, non so dire di quale tipo. Poi ho sentito sparare: uno, due, dieci colpi consecutivi. Mi sono accasciato a terra, ho perso i sensi ii. L'uomo è stato trovato in un lago di sangue da un automobilista. Michele Camasso, 33 anni, via Richelmy 1, che lo ha accompagnato in ospedale. I proiettili calibro 22 avevano raggiunto Raffo alle gambe, le fe rite non erano profonde. L'uomo è stato giudicato guaribile in una settimana. Interrogato dall'agente di servizio e poi dalla Mobile, Raffo ha dichiarato: « Non ho idea di chi possa avere interesse ad uccidermi: non ho nemici, qui nessuno mi conosce ». Il suo racconto non ha convinte, la polizia, l'uomo è stato arrestato. Secondo gl'inquirenti, si tratta di un regolamento di conti o di un « avvertimento ». * Un passante esterrefatto ha notato alle 13 di ieri in piazza Bengasi due ragaz... dall'aspetto giovanissimo, uno dei quali al posto di guida, su una « 125 ». Ha avvertito la polizia, è accorsa una «Volante» con il brigadiere Nalli. Dopo un breve inseguimento l'auto è stata bloccata in corso Traiano. Al volante c'era Francesco B., di 13 anni; al suo fianco, un bambino di 7 anni. La vettura era stata rubata poco prima in piazza Bengasi a Francesco Tagliapietra, 38 anni, abitante a Nichelino in via Torino. Accompagnati al commissariato Mirafiori, i due ragazzi non hanno esitato ad ammettere di aver rubato la «125»: « Volevamo solo fare un giro — hanno detto — l'avremmo abbandonata appena si fosse esaurita la benzina ». In tasca avevano dodici chiavi false per aprire le auto. * La squadra mobile ha identificato l'autore di un furto avvenuto la notte di Capodanno nel laboratorio del restauratore Giuseppe Caglia, in via Genova 90. Erano stati rubati vasi di porcellana, consolles, orologi e quadri dell'800. La refurtiva è stata trovata ieri in casa di Luigi Consaga, 23 anni, via Tibone 5. i L'industriale Mario Muzio descrive la rapina - Pasquale Ratio, ferito e arrestato