Un'auto non rispetta lo stop e si schianta sotto un camion: tre persone sono morte

Un'auto non rispetta lo stop e si schianta sotto un camion: tre persone sono morte Sciagura nei pressi di Leinì, in un incrocio male illuminato Un'auto non rispetta lo stop e si schianta sotto un camion: tre persone sono morte Le vittime sono un istruttore di guida che era al volante della "1100", un suo amico e un operaio che rincasava La ricostruzione fatta in base al racconto del camionista: "Ho visto l'auto fermarsi, poi attraversare veloce. Si è incastrata sotto le ruote. Il camion l'ha spinta contro il passante" Per uno «stop» non rispettato una « 1100 ii è finita, nei pressi di Leini sotto le ruote d! un camion con rimorchio. L'automo- bilista, Giuseppe Bianco, 65 anni, | istruttore di guida, abitante a Settimo, via Marco Polo 7, il passeggero, Guerino Sattin, 61 anni, via Superga 7, sono morti sul colpo. Il groviglio di lamiere lia travolto anche due operai cho tornavano dal lavoro: Alessandro Rodella, 57 anni, Leinì, via Carlo Alberto 114, è deceduto; l'amico, Ivan Biolcati, 41 anni, Leinì, via Fratelli Fiori 24, è all'Astanteria Martini e guarirà in dieci giorni. Verso le 18,30 in strada Cebrosa il traffico era rado: poche auto, qualche camion passava veloce. Vicino all'incrocio con la strada Fornacino, l'illuminazione è scarsa. Lo scontro non ha avuto testimoni ed una ricostruzione è stata possibile solo dal racconto del camionista investitore, Andrea Vallino, 45 anni, Samone, via Marconi 5, dipendente della ditta Morazzano. « Venivo da Torino — ha detto — e non andavo molto forte. La strada è un lungo rettilineo, non ci sono case; non avevo fretta. Ilo visto sulla mia sinistra la "1100" ferma, poi è balzata in avanti, non ho fatto in tempo a frenare n. L'urto è stato violentissimo. Pezzi dell'auto sono stati scaraventati a parecchi metri di distanza, il motore del camion ha sventrato l'abitacolo gettando i due occupanti sull'asfalto. Ha ancora raccontato Andrea Vallino: ti Sono riuscito a controllare il volante, non vedevo niente, sentivo solo le lamiere che strisciavano per terra e le scintille schizzare da tutte le parti n. Il camion con rimorchio ha proseguito la corsa per quasi venti metri, trascinando la « 1100 n incastrata sotto al cofano. Lungo questo percorso si è avuto il secondo fulmineo investimento. Pochi mlnutf prima due operai, Biolcati e Rodella, entrambi dipendenti della Siva di Settimo, erano usciti dalla fabbrica. A piedi, come ogni sera, raggiungevano le proprie abitazioni a Leinì. L'incidente li ha colti all'incrocio. Nessuno sa con esattezza dove si trovavano e solo nei prossimi giorni il ferito, Ivan Biolcati, forse potrà raccontare che cosa è realmente successo. Dalla posizione del corpi i due sarebbero stati falciati prima dalla « 1100 n e poi dal rimorchio del camion. Vinto il terrore e la paura, Andrea Vallino è sceso dalla cabina per soccorrere gli investiti. Alcuni automobilisti di passaggio si sono uniti a lui. Uno ha ricordato: « Una strage, i corpi erano sparpagliati sulla strada: nel buio, ogni tanto, si credeva di scoprirne un altro ii. Solo Ivan Biolcati respirava ancora; con una vettura è stato portato in ospedale. Nel frattempo sono giunti l vigili urbani di Set- timo e la polizia stradale. Il traffico è stato bloccato per consentire i rilievi e per timore che il serbatoio della « 1100 » scoppiasse, (t Altri morti — diceva la folla che si era raccolta all'incrocio —. Abbiamo già chiesto semafori, luci, segiuili più grandi: niente ». La "1100" finita sotto il camion è stata trascinata pcr venti metri - I tre morti: Giuseppe Bianco, 65 anni. Onerino Saltili, 61, Alessandro Rodella, 57

Luoghi citati: Leini, Samone, Torino